Il Giappone ha aumentato il proprio budget dedicato alla Difesa di circa il 60% per delineare una nuova strategia di sicurezza e affrontare i dossier più caldi dell'Indo-Pacifico. L'aumento della spesa di Tokyo deriva principalmente da tre motivazioni: rafforzare la deterrenza contro l'ascesa di Pechino nella regione, farsi trovare pronto nel caso in cui dovesse scoppiare una guerra nello Stretto di Taiwan e, last but not least, contenere ogni possibile mossa da parte della Corea del Nord.
Scendendo nei dettagli, le Forze di autodifesa giapponesi possiedono la seconda flotta più grande al mondo di aerei da caccia F-35 avanzati. Stanno inoltre acquistando centinaia di missili da crociera Tomahawk e nuovi jolly tecnologici. Come gli elmetti futuristici Lockheed Martin's Helmet Mounted Display Systems (HMDS).
Le mosse del Giappone
Nell'ambito della nuova strategia di sicurezza nazionale del Giappone, lo scorso anno il governo nipponico ha stanziato un budget per la Difesa di 43 trilioni di yen (circa 300 miliardi di dollari) spalmato su cinque anni. Il ruolo di Tokyo nella difesa dell'Indo-Pacifico è di primissimo livello, e fa parte di uno sforzo più ampio volto a coordinare gli sforzi militari con alleati nella regione. Nel 2023, ad esempio, Tokyo ha firmato importanti accordi con il Regno Unito e l'Australia. Insieme a un'intesa esistente con gli Stati Uniti, questi "patti" consentono alle forze armate di ciascun Paese citato di addestrarsi e operare sul suolo giapponese.
A proposito di manovre militari, all'inizio di maggio Australia, Giappone e Stati Uniti hanno deciso di schierare i loro caccia stealth Lockheed F-35 in esercitazioni congiunte a partire dal 2025. Nel dimostrare il loro impegno, i tre governi hanno selezionato Cope North 2025, Bushido North 2025 e Pitch Black 2026 come principali esercitazioni per lo spiegamento ampliato dei suddetti F-35.
Sul fronte dell'aeronautica, tutto o quasi ruoterà attorno proprio agli F-35, da rodare anche in esercitazioni di guerra elettronica. Operazioni del genere implicheranno l'aumento dell'utilizzo dell'avionica avanzata di questi jet per rilevare, disturbare e ingannare i radar e i sistemi di comunicazione nemici, o anche per effettuare azioni furtive. Ricordiamo che l'F-35 è un aereo stealth, il che significa che è progettato per eludere il rilevamento da parte dei radar.
Il ruolo degli F-35
Il Giappone è il principale consumatore del programma F-35, con un totale di 147 velivoli, includendo sia i modelli F-35A a decollo e atterraggio convenzionale che i modelli F-35B a decollo corto e atterraggio verticale. Tuttavia, vale la pena notare che attualmente il Paese utilizza solo 36 aerei da caccia, mentre i restanti sono in fase di produzione. La loro consegna è prevista entro la fine del decennio.
A proposito di F-35, sul web circolano foto di piloti giapponesi con addosso l’F-35 Gen III HDMS: stiamo parlando del sistema di visualizzazione montato sul casco più avanzato al mondo.
La sua interfaccia utente funge da sistema di visualizzazione principale del pilota, fornendogli un accesso intuitivo alle vitali informazioni di volo, alle informazioni tattiche e alle informazioni dei sensori del velivolo. Con un prezzo di 400.000 dollari l'uno, gli HMDS di Lockheed Martin sono progettati per incrementare l'efficienza dei velivoli. Gli stessi ai quali si affiderà Tokyo.
Japanese pilot with F-35 Helmet Mounted Display System (HMDS).
— War Intel (@warintel4u) May 26, 2024
The helmet was priced around $400,000 when it was first released, but the unit price has now dropped to around $200,000. pic.twitter.com/we0OlbuB8p
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