Riorganizzazione militare in corso a Okinwa, in Giappone, dove sorgono alcune tra le più importanti basi americane dell'Indo-Pacifico. Lo scorso 30 marzo si è tenuta una cerimonia per commemorare lo schieramento della prima unità missilistica terra-nave sull'isola, mentre Tokyo continua a rafforzare le sue difese in chiave anti cinese. Parlando al campo di Katsuren, il vice ministro della Difesa giapponese, Makoto Oniki, ha sottolineato la posizione "estremamente importante ai fini della sicurezza nazionale" dell'isola principale di Okinawa. Un'isola incastonata quasi all'esatta metà di una "catena di altre isole" lunga 1.200 chilometri che va da Kyushu verso Taiwan.
La mossa del Giappone
Okinawa riveste un’enorme rilevanza strategica nel quadro della Difesa statunitense nella regione indo-pacifica. La base chiave dell’isola ospita circa 30.000 soldati di tutti e quattro i rami dell’esercito Usa. Il reggimento missilistico terra-nave è stato istituito il 21 marzo. Il suo compito principale coincide con il monitoraggio delle navi militari cinesi che navigano nelle acque tra Okinawa e l'isola di Miyako.
Secondo quanto riportato da Kyodo News, il ministero della Difesa nipponico ha fatto sapere che gli ufficiali in servizio nel quartier generale del nuovo reggimento, nonché le truppe sotto il loro comando, saranno circa 200. Ricordiamo, inoltre, che unità missilistiche terra-nave sono presenti anche sulle isole Miyako e Ishigaki, nella prefettura di Okinawa, e sull'isola Amami-Oshima, nella prefettura di Kagoshima.
I residenti locali dell'isola principale di Okinawa, nel frattempo, temono che le tensioni militari possano aumentare, dal momento che le suddette unità potrebbero presto essere equipaggiate con una versione aggiornata del missile Type 12, un missile dotato di un raggio di tiro esteso e che il governo centrale prevede di schierare a partire dall'aprile 2025
Il rafforzamento militare di Tokyo
A proposito di questi missili, stiamo parlando di armamenti sviluppati da Mitsubishi Heavy Industries che vantano funzionalità avanzate, tra cui guida inerziale, GPS e sistemi a guida radar. Hanno un raggio operativo compreso tra 200 e 400 chilometri, ma sono in corso piani per estendere la loro portata fino a toccare i 1.000 chilometri. Questa iniziativa è in linea con l’ambizioso programma di riarmo da 320 miliardi di dollari del Giappone annunciato nel 2022.
Come ha spiegato il sito Eurasiantimes, oltre allo schieramento di unità missilistiche, la Forza di autodifesa terrestre giapponese ha recentemente completato lo schieramento di tutte le sue unità operative anfibie. Il loro compito principale? Riconquistare isole remote in caso di invasione. Una prospettiva da non ignorare date le crescenti tensioni regionali.
I residenti di Okinawa, come detto, continuano intanto ad esprimere preoccupazione per l'accresciuta tensione militare.
E protestano da quando il governo centrale ha programmato di dotare la prefettura di nuovi jolly militari. Il governatore Tamaki Denny si è costantemente opposto al dispiegamento locale di armamenti dotati di capacità di contrattacco.
#西部方面隊 は、3月30日勝連分屯地(沖縄県うるま市) において、3月21日に編成完結した #第7地対艦ミサイル連隊 の編成完結報告及び隊旗授与式を行いました。
— 陸上自衛隊西部方面隊 (@JGSDF_WA_pr) March 30, 2024
第7地対艦ミサイル連隊の新編で、南西における 抑止力・対処力が強化されました。#陸上自衛隊 #防衛力の抜本的強化 #新改編 @ModJapan_jp pic.twitter.com/1rxhPya0oV
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