Ecco il manuale perfetto per una tavola con stile

Antonello Mosca

Sembra semplice, ma non lo è; apparecchiare in modo impeccabile la tavola, non solo quella delle grandi occasioni ma anche quella di tutti i giorni richiede alcune attenzioni, un pizzico di creatività e degli oggetti ben studiati. Un buon risultato soddisfa la vista e predispone al meglio per un pranzo o una cena ben riusciti. Ecco allora qualche piccola indicazione.
Il tavolo deve essere «preparato» innanzitutto con una bella tovaglia, oggi tornata molto di moda, che potrà essere bianca se desideriamo un allestimento formale e raffinato oppure colorata o fantasia se l'obiettivo è realizzare una scenografia più personale e glamour. In alternativa alla tovaglia si potranno scegliere le tovagliette monoposto che faranno risaltare la bellezza del vostro tavolo. I tovaglioli saranno nella stessa tonalità oppure in un colore a contrasto, scelto con grande attenzione per creare un effetto comunque armonioso. Vanno posti piegati nel modo più semplice alla sinistra del piatto.
Un piccolo centrotavola floreale che non disturbi la vista tra i commensali è sempre una soluzione di grande effetto. Un suggerimento: scegliere fiori non profumati che potrebbero influenzare gli aromi delle varie pietanze, le peonie e alcune varietà di rose sono perfette. Se vogliamo mettere delle candele vale la stessa regola: candelabri non troppo alti e candele non profumate.
Le posate andranno disposte «a scalare» e cioè con le più esterne da usare per prime e a mano a mano quelle più vicine al piatto per proseguire con le varie portate. Prima di disporre i piatti potremmo decidere di mettere un sottopiatto, un elemento decorativo semplice oppure elaborato che farà risaltare le vostre porcellane. In vetro, argento, legno o porcellana, non dovrà mai essere tolto dalla tavola.
Una grande importanza per il risultato finale dell'apparecchiatura è data dai bicchieri. Questi vanno posti a destra del piatto davanti al coltello e dovranno seguire una disposizione ben precisa in base ai tipi di vini che vorrete servire.

Il calice grande per l'acqua è il primo a sinistra, a seguire il medio da vino rosso e il piccolo per il vino bianco. Si potranno aggiungere eventualmente altri calici specifici per lo champagne e i liquori, ma è meglio portarli in tavola solo al momento della degustazione per non creare sulla tavola troppo disordine.

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