di Gian Marco Chiocci e Enrico Lagattolla
Milano - Trovate! Abbiamo trovato le foto di Arcore. Dopo giornate e giornalate di polemiche, con scambi d’accuse anche pesanti fra cronisti e direttori di varie testate, spulciando nelle oltre centomila pagine depositate dal pool guidato da Ilda Boccassini, il Giornale ha scovato le immagini della residenza del satrapo Silvio Berlusconi finito sotto inchiesta a Milano per roba di minorenni e bunga bunga. Le cercavano (e le cercano) tutti, le foto di Villa San Martino.
E dopo che nei giorni scorsi ne sono state pubblicate alcune un po’ «spinte», scattate - s’è scoperto poi - in luoghi e tempi differenti rispetto ai luoghi e ai tempi investigati ad Arcore, eccolo qua l’unico album a disposizione degli inquirenti. Scatti rubati, non da Ruby.
Foto ricordo scattate da altre ospiti di Silvio Berlusconi e poi scaricate dalla polizia scientifica dagli iPhone sequestrati alle stesse ospiti, successivamente perquisite. Foto d’interni? Certo. Dal backup del telefonino della signorina Concetta De Vivo, ad esempio, nella relazione allegata agli atti, si fa presente che «tre fotografie denominate IMG_0099.jpg, IMG_0100.jpg e IMG_0101.jpg ritraggono la sala da pranzo con tavola imbandita e un primo piano di un grosso lampadario». Foto scattate poco prima di pranzo del 12 luglio 2010. Mentre le altre, quelle che «ritraggono la piscina e scorci del parco pertinenti alla residenza di Arcore» vengono memorizzate sull’apparecchio della De Vivo presumibilmente dopo aver consumato il pasto organizzato nella bellissima sala da pranzo preparata per accogliere diciotto persone, come l’immagine pubblicata in questa pagina dimostra. «L’affermazione riguardante la location delle fotografie appena citate - scrive il tecnico della Scientifica il 22 gennaio 2011 - è scaturita dai particolari interni ed esterni la recinzione della Villa San Martino di Arcore, particolari che combaciano con la fotografia aerea ottenibile tramite Google Earth che si allega alla presente». Quanto invece alle foto dove compaiono donne seminude su letti e divani, buttate nel calderone delle fotografie di Arcore di cui vi abbiamo appena parlato sono invece «compatibili con l’abitazione di Dario Mora in Milano (...) come si evince altresì dagli arredamenti ritratti (divano, tappeto, specchio) identici a fotografia individuata in internet relativa l’abitazione dello stesso Mora».
E che dire delle scene immortalate da un’altra esuberante ospite di Arcore, Barbara Guerra, (di cui parla la De Vivo in un’intercettazione a proposito di una cena tenuta ad Arcore poche ore prima) che in ben nove occasioni si diverte a premere il tasto-foto sul suo iPhone per assicurarsi «gli interni di una camera da letto, con altresì una libreria nella quale si notano due ritratti di Silvio Berlusconi».
Quanto invece alle foto hard memorizzate nella medesima sim-card, foto che hanno fatto il giro del mondo per via delle manette, dei baci saffici, di una Guerra «esplosiva» in divisa da poliziotta, s’è dimostrato che provenivano da altre situazioni. Che con Arcore ci azzeccano poco.
Come nulla, con scene ed sms erotici di terze persone, ci azzeccano gli ingrandimenti dei regali, come gli «orologi del Milan Campione del Mondo firmati Silvio Berlusconi» o i «foulard di Marinella per Silvio Berlusconi». Per non parlare dei file che vengono comunque allegati agli atti per stuzzicare l’appetito e che «riprendono un atto sessuale completo, risultando però impossibile identificare i soggetti interessati».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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