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Auto in caduta libera: -23%. Persi ricavi per 9 miliardi

Giugno nero e vendite dimezzate nel semestre. Tesla supera Toyota, ora è la Casa che vale di più

Auto in caduta libera: -23%. Persi ricavi per 9 miliardi

Un altro mese è trascorso e i promessi sostegni a beneficio del settore auto sono sempre al palo. A spiccare, comunque, è stato l'effetto annunci: taglio dell'Iva sì, taglio dell'Iva no; incentivi per tutte le motorizzazioni Euro 6 sì, o forse no, limitandoli alle vetture elettrificate. E così, giugno, primo mese pieno dopo il lockdown, ha visto le immatricolazioni di vetture, in Italia, segnare un pesante -23,1% (nel primo semestre -46,1%).

Il contagio da Covid-19 continua a non abbandonare l'auto. E il vaccino (gli incentivi) non si vede. «Con la fine della quarantena - commenta Gian Primo Quagliano (Centro studi Promotor) - il mercato avrebbe dovuto recuperare almeno una parte delle mancate vendite di marzo (-85,4%), aprile (-97,6%) e maggio (-49,6%). A questi numeri si devono aggiungere le auto invendute in giacenza, circa 500mila, e la situazione finanziaria di molte concessionarie altamente critica. Tra gennaio e giugno, il comparto ha avuto una perdita di ricavi per 9 miliardi, con un danno anche per l'Erario di quasi 2 miliardi solo in Iva».

«Diciamo basta - aggiunge Adolfo De Stefani Cosentino (Federauto) - all'incomprensibile indifferenza del governo e di parte della classe politica. In bilico sono 40mila posti di lavoro nelle concessionarie». Nel suo commento, Michele Crisci (Unrae), rileva come «già in giugno, il mercato francese è tornato in positivo a conferma dell'efficacia di specifici piani di sostegno al settore». Mentre Paolo Scudieri (Anfia) confida che i prossimi giorni «siano decisivi per l'iter di conversione in legge del Decreto Rilancio, che dovrà concludersi entro il 18 luglio, motivo per cui speriamo che i nostri appelli vengano finalmente ascoltati». Le scelte degli italiani, intanto, continuano a penalizzare il diesel (-35% in giugno) e i veicoli a benzina (-29%). Bene le motorizzazioni ibride ed elettriche (+80,5%). In giugno, Fca ha segnato un -25,18% che diventa -48,06% da gennaio.

Novità, intanto, a Mirafiori: Antonella Bruno prende la guida di Jeep Emea, mantenendo il volante di Lancia. Il suo predecessore, Jeff Hines, rientra negli Usa. Stéphane Gigou ha lasciato il gruppo; al suo posto, a capo di Fiat Professional, c'è un altro francese, Eric Laforge.

Infine, scossone in tutti i sensi

nell'auto: la Tesla di Elon Musk (nella foto) supera per capitalizzazione il gigante Toyota il cui valore di mercato (200 miliardi di dollari) è di 5 miliardi in meno rispetto a quello del produttore di autovetture elettriche.

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