Occorre riconoscere al ministro dei Trasporti Graziano Del Rio e ai suoi collaboratori di aver mantenuto la parola data alle rappresentanze dell'autotrasporto: nel testo predisposto dalla Commissione Bilancio e in attesa d'essere approvato dai due rami del Parlamento sono infatti state inserite le misure concordate.
Fondamentali per una «svolta definitiva», a partire dalla decisione di destinare in modo razionale le risorse inserite nella legge di stabilità, cancellando l'epoca degli aiuti a pioggia.
Solo gli automezzi ecologicamente avanzati potranno essere destinatari del sistema di compensazione per il recupero della differenza sull'accisa sui carburanti e il medesimo principio sarà applicato anche alle riduzioni compensate per i pedaggi autostradali, sistema introdotto da diversi anni con l'obiettivo di indurre i piccoli operatori a viaggiare in gruppo, mentre 138 milioni saranno destinati a incentivare, per tre anni, il trasporto su treno e su nave.
Aiuti «mirati» sono previsti anche per potenziare il sistema di garanzia per le imprese con lo stanziamento di ulteriori 10 milioni, mentre per quanto concerne le imprese che operano sui traffici internazionali è previsto un intervento sul costo del lavoro che consenta loro di essere competitive. La misura ridurrà anche la possibilità di utilizzare autisti "in affitto" alla quale ricorrono le imprese. Infine verranno modificate le norme sui trasporti internazionali attraverso un sistema di controlli che porrà fine all'abusivismo da parte di vettori esteri.
Se dopo l'approvazione definitiva le misure saranno rapidamente attuate e
potenziate dalle nuove funzioni attribuite all'Albo, potrà dirsi avviato un passo significativo per favorire le imprese virtuose e garantire maggior sicurezza a tutti. * Presidente di Fai Conftrasporto e vice di Confcommercio- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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