Il gruppo BF (in foto l'ad Federico Vecchioni) ha chiuso il 2023 con un valore della produzione consolidato di quasi 1,39 miliardi, in crescita rispetto agli 1,12 miliardi dell'esercizio precedente. L'Ebitda è ammontato a 75 milioni, in aumento rispetto ai 57 milioni del 2022. Il dato è superiore alle stime per il 2023 (circa 70 milioni). L'Ebit dell'ex Bonifiche Ferraresi si è attestato a 30 milioni (20 milioni nel 2022) dopo aver computato ammortamenti e svalutazioni per 41,8 milioni (33,4 milioni nel 2022), principalmente per effetto dell'entrata in funzione dei nuovi investimenti. Il risultato della gestione finanziaria del 2023 è stato negativo per 25,1 milioni (nel 2022 era negativo per 6,6 milioni) e ha risentito dell'incremento dei tassi di interesse e della presenza per 12 mesi nel 2023 del ramo d'azienda conferito da Consorzio Agrario Nordest Società Cooperativa in Cai (Consorzi agrari d'Italia), determinando un risultato ante imposte positivo pari a 4,8 milioni contro un risultato ante imposte positivo del 2022 pari a 13,6 milioni. L'utile netto è così ammontato a 4,2 milioni contro i 9,3 milioni del 2022. L'indebitamento finanziario netto si è attestato al 31 dicembre 2023 a 8 milioni e comprendeva 62,1 milioni riferibili alla contabilizzazione dei contratti di locazione, prevalentemente immobiliari. Il dato è in notevole discesa rispetto ai 180 milioni rilevati al 31 dicembre 2022 per gli effetti dell'aumento di capitale il cui impatto finanziario è stato di 299 milioni di euro.
L'assemblea degli azionisti è stata convocata per il 22 maggio a Milano al fine di deliberare la distribuzione di un dividendo unitario di 0,044 euro, in aumento del 10% rispetto agli 0,04 euro erogati per l'esercizio 2022.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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