Campari firma un accordo per acquistare l'americana Wilderness Trail Distillery e scatta in Piazza Affari: +2% il titolo in chiusura.
Con questa operazione la multinazionale guidata dall'ad Bob Kunze-Concewitz si rafforza nel settore dei bourbon: in particolare, Campari ha acquisito una quota iniziale del 70% (la chiusura della transazione è prevista entro l'anno) per 420 milioni di dollari. Nel 2031 passerà, invece, di mano il restante 30% attraverso un'opzione call/put (acquisto/vendita ndr). Nel complesso si tratta di un «deal» da 600 milioni di dollari. Il prezzo di acquisto da pagare al closing sarà finanziato utilizzando una combinazione di liquidità disponibile e prestiti bancari a termine.
Integrando il marchio Wilderness Trail «rendiamo ancora più premium il nostro portafoglio di bourbon, che si prepara a diventare il secondo maggiore asse di sviluppo di Campari dopo gli aperitivi», sottolinea Kunze-Concewitz. Si stima che la società acquisita raggiunga nell'anno fiscale che termina al 31 dicembre vendite complessive di circa 57 milioni (+39%), con un peso crescente del business ad alta marginalità generato dalla vendita del marchio di bourbon e rye whiskey Wilderness Trail rispetto al liquido sfuso, e un ebitda di circa 37 milioni (+64%).
Il percorso nei bourbon di Campari è iniziato nel 2009 con l'acquisto del marchio Wild Turkey. Il gruppo si è concentrato sul percorso di premiumisation (ossia prodotti più costosi ndr) del portafoglio e lo scorso agosto ha acquisito una quota iniziale di minoranza di brand Howler Head.
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