Nuovo allarme utili di Continental (-12% a 159,5 euro alla Borsa di Francoforte) che penalizza l'intero settore degli pneumatici, inclusa Pirelli: -4,5% a 7,25 euro. Dalla Bicocca fanno sapere, tuttavia, «di non rilevare cambiamenti significativi nei mercati in cui la società opera che abbiano impatti sulle previsioni» per questo esercizio.
Più in dettaglio Continental ha tagliato le previsioni su vendite e margini per il 2018 a causa dell'effetto cambi, dell'aumento dei costi, dei maggiori investimenti in tecnologia e della frenata della domanda di auto in Europa. La società si attende un giro d'affari di 45 miliardi dai 46 miliardi precedentemente previsti e un margine rettificato al 9% delle vendite rispetto al 10% delle stime pregresse. A peggiorare lo scenario hanno poi concorso i timori legati al braccio di ferro tra Cina e Usa sui dazi nell'auto e componentistica e le indiscrezioni su possibili imposte Usa del 25% sulle auto europee.
Di fronte ai timori di un deterioramento del quadro per il settore, Pirelli ha confermato i target sul 2018.
Il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera si attende ricavi per 5,4 miliardi con una crescita organica di circa il 7% grazie al rafforzamento sull'«high value»; l'utile operativo rettificato dovrebbe attestarsi a 1 miliardo; mentre la leva (il rapporto tra debito netto e margine operativo) è attesa a 2,3 volte.CM
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