Leonardo fa cassa negli Usa e vince commessa in Qatar

Drs cede Ges (tecnologie per le comunicazioni) per 450 milioni. Profumo: "Passo avanti nel piano industriale"

Leonardo fa cassa negli Usa e vince commessa in Qatar

Leonardo cede le proprie attività Usa nelle tecnologie per comunicazioni e la sicurezza militare per 450 milioni di dollari (pari a 408 milioni in euro) al colosso delle tecnologie per le telecomunicazioni satellitari e terrestri Ses. L'accordo vincolante è stato sottoscritto da Leonardo Drs, la controllata Usa del big della Difesa guidato dall'amministratore delegato Alessandro Profumo, che conferma così le proprie stime di un indebitamento netto di gruppo pari a circa 3,1 miliardi di euro per l'anno in corso. Positiva la reazione di Piazza Affari, che ha spinto il titolo fino a guadagnare l'1,6%, per poi limitarlo allo 0,4% a 9,05 euro in chiusura.

Sempre ieri Leonardo ha annunciato una nuova commessa in Qatar, Paese in cui opera da «quasi 25 anni». Quest'ultima riguarda la fornitura di un Centro Operativo Navale (Noc) per il controllo delle acque territoriali e degli spazi marini adiacenti alla Marina Militare (Qatari Emiri Naval Forces - Qenf). Un centro che si avvarrà di «tecnologie e sistemi innovativi, nonché della piena integrazione delle componenti aeree e marittime».

Profumo ha rimarcato come la cessione di Ges rappresenti «un ulteriore passo in avanti nell'esecuzione del piano industriale».

«Stiamo ottimizzando il nostro portafoglio - spiega il numero uno del gruppo - e continuiamo a concentrarci sul core business». «L'operazione annunciata oggi (ieri ndr) - ha aggiunto - conferma anche l'impegno a raggiungere i nostri obiettivi, in linea con la guidance del 2022. Sono inoltre sicuro - ha concluso Profumo - che Ses sia il partner industriale migliore per garantire lo sviluppo del business di Ges nel lungo periodo, a beneficio di tutti i nostri stakeholder».

Grazie a Ges, infatti, il colosso lussemburghese Ses, quotato alla Borsa di Parigi, potrà fornire «soluzioni scalabili al servizio delle esigenze di connettività critiche del governo degli Stati Uniti».

Il piano è di integrarla nella controllata Ses Government Solutions, per rafforzare l'offerta di «soluzioni e servizi leader del settore per i clienti governativi, offrendo al contempo una crescita sostenuta in un segmento di alto valore» in cui, precisa l'amministratore delegato Steve Collar, Ses Gs ha «una storia di

partnership e successo».

Collar prevede che il consolidamento di Ges apporterà un contributo di circa 40 milioni di dollari (pari a 36,27 milioni di euro) al mol, con sinergie annue per 25 milioni di dollari (22,67 milioni di euro).

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