The Micam interpreta e rappresenta la seduzione della scarpa italiana, il suo stile e la sua qualità inimitabili nell’edizione numero 84 che si tiene nei padiglioni di Fiera Milano da domenica 17 a mercoledì 20 settembre e apre con la presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a sottolineare l’importanza per l’economia del Paese di questo comparto della manifattura made in Italy che nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un incremento dell’export del 3,5% in valore e dell’1,5% in quantità, con un attivo del l'attivo del saldo commerciale salito nello stesso periodo a 1,74 miliardi di euro (+8,2%) e occupa oltre 77mila addetti diretti in quasi 5mila aziende.
Segnali di ripresa che si spera possano consolidarsi, come spiega Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici: “Il settore calzaturiero si presenta all’appuntamento autunnale con the Micam in un quadro congiunturale improntato alla stabilità che ci rende moderatamente ottimisti ma allo stesso tempo cauti”. Cautela che deriva da un andamento altalenante sui mercati con quello Ue che tiene mentre l’area Csi, Russia in testa, sta recuperando terreno e migliora la domanda negli Stati Uniti. Rallenta invece il Far East, dove nonostante la crescita a doppia cifra della Corea del Sud (+19% in valore) e un incremento vicino all’8% in volume per la Cina, flettono Giappone e Hong Kong.
“Dopo otto anni di flessioni ininterrotte e un 2016 meno penalizzante ma non ancora positivo – prosegue Annarita Pilotti – nei primi sei mesi del 2017 anche gli acquisti delle famiglie italiane registrano un timido +0,4% in quantità e un +0,9% in spesa. L’auspicio è che il miglioramento del quadro economicoporti a una ripresa significativa dei consumi in quello che è il secondo mercato per importanza in valore per le nostre aziende".
"Abbiamo bisogno di una politica industriale che sostenga il comparto. L’Italia rappresenta un terzo della produzione europea di calzature in volume ed è la piattaforma manifatturiera di tutti i più grandi nomi della moda mondiale. Ma questa grande storia di successo del made in Italy alle condizioni di competitività attuali rischia contraccolpi seri e occorre un piano complessivo di rilancio dell’industria manifatturiera della moda. Esportiamo l’85% della produzione e l’accesso ai mercati internazionali - ribadisce il presidente di Assocalzaturifici - è fondamentale soprattutto per le nostre piccole imprese che non sono strutturate per gestire i costi di investimenti massicci all’estero. Negli ultimi mesi abbiamo portato a casa risultati importanti. Tra questi c’è sicuramente il Ceta, l’accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea, che entrerà in vigore in maniera provvisoria il 21 settembre e prevede l’azzeramento immediato dei dazi; fondamentale anche l’accordo di massima siglato con il Giappone mentre occorre lavorare nella stessa direzione con il Mercosur, i Paesi dell’America Latina”. Come è fondamentale l’introduzione dell’etichettatura Europea made in accomapagnato della riforma del regolamento sull’applicazione delle misure antidumping, senza dimenticare il tema scottante riconoscimento alla Cina dello status di economia di mercato.
A confermare la leadership di the Micam nel panorama fieristico mondiale 1.441 espositori (797 italiani e 644 internazionali) che presentano le nuove collezioni della calzatura di alta gamma. In un concept espositivo rinnovato che si rafforza con aree più ampie e funzionali per l’incontro tra buyer - selezionati in collaborazione con Ice-Ita - ed espositori. Fra le novità per i visitatori, c’è la realizzazione di un tunnel che collega direttamente l’iKids Square al padiglione 6. Nuovo allestimento per la Style Square al padiglione 3, che in questa edizione unifica l’area dedicata alle collezioni dei più prestigiosi stilisti internazionali con la proposta dei talenti emergenti della calzatura.
E prosegue il viaggio allegorico nei gironi infernali della Divina Commedia dando spazio questa volta alla Seduzione per raccontare la bellezza e la qualità artigianale della scarpa italiana, icona di unicità, espressione di uno stile elegante e raffinato. Non solo, a sostenere il manifatturiero italiano, accanto ai grandi marchi calzaturieri sono di nuovo scesi in campo i big del mondo della moda: Fendi, Salvatore Ferragamo, Gucci, Prada e Tod’s sono presenti nella Fashion Square, l’area avveniristica dedicata esclusivamente ai marchi più prestigiosi del salone, e a loro si sono aggiunti Giorgio Armani, Jimmy Choo, Dolce&Gabbana, Sergio Rossi ed Ermenegildo Zegna.
Segno tangibile della volontà di fare sistema da parte di tutta la filiera della moda di “fare sistema” a partire dalla sovrapposizione “strategica” con i calendari di Milano Moda Donna e soprattutto con la nascita la nascita di Confindustria Moda, la nuova federazione della moda, tessile e accessorio che rappresenta oltre 67mila imprese, eccellenza della manifattura italiana, che generano un fatturato superiore a 88miliardi di euro e danno impiego a più di 580mila lavoratori.
La promozione e la difesa dell’eccellenza del manifatturiero italiano è la vera sfida lanciata da the Micam. La moda non è solo “business”, ma significa anche cultura, tradizione, saper fare innovando. “È indispensabile che il consumatore percepisca che c’è una storia dietro ai prodotti che acquista - dice Annarita Pilotti –. Dobbiamo prendere coscienza del fatto che made in Italy non significa soltanto che il prodotto è di fabbricazione italiana, ma è frutto di una creatività tutta italiana. L’autenticità di una calzatura non è imitabile, né replicabile. È fondamentale sensibilizzare i consumatori sulla necessità di comprare made in Italy”. E sul concetto di “unicità” si basa un altro importante tema: la lotta alla contraffazione, un mercato interno del falso che a livello nazionale genera un “fatturato” di oltre 6 miliardi all’anno con un danno economico alle industrie calzaturiere stimato tra 190 e 240 milioni di euro.
Nuove collezioni negli stand ma anche sfilate alla the Micam Square, con oltre 80 brand internazionali che mostreranno in passerella le anticipazioni delle tendenze moda e calzature per la primavera e l’estate 2018-2019 (ogni giorno alle 12.45). E ancora seminari e presentazioni a cura delle trend specialist di Wgsn al padiglione 7, con un approfondimento per gli Usa e il Canada, i nuovi materiali che verranno utilizzati e i comportamenti dei consumatori.
Torna anche la partnership con Proraso, che tanima gli spazi della Man Square al padiglione 1: nel Barber Shop con tre postazioni con servizio di rasatura tradizionale o di regolazione di barba. Al di sotto dell’iconica installazione a forma di scarpa maschile, anche due postazioni sciuscià. Altra curisità, legata al cibo, è quella della presenza di Yujia Hu, chef artista di 28 anni noto al pubblico come the onigiri art per aver creato shoeshi, il sushi a forma di scarpe: il 17 e il 18 è possibile infatti vederlo all’opera e, degustare i “modelli” che realizzerà ispirandosi alle scarpe in mostra.
Da segnlare, dedicato ai giovani che vogliono imparare le basi del mestiere artigianale e hanno bisogno di una formazione professionale adeguata, il concorso Asia. Tra mito e magia, nato dalla collaborazione con il Miur a cui hanno partecipato oltre 70 scuole di ogni ordine e grado. Le opere dei vincitori saranno esposte al padiglione 1, mentre i giovani saranno premiati nel corso di uno spettacolo il 19 settembre alle 10.30.
Tra gli appuntamenti in programma, la serata inaugurale domenica 17 presso la Fashion Square al padiglione 1: ospiti d’eccezione Miss Italia 2017 Alice Rachele Arlanch, e il calciatore Alessandro Del Piero che consegnerà il the Micam Award al miglior buyer straniero e lo Shoe Retailers Century Award a otto buyer italiani in attività da oltre cent’anni. A seguire il party In Seduction Remix con la guest star della serata Bob Sinclar.
In città, dal 15 al 30 settembre presso Spazio Borgonuovo, nel quadrilatero della moda milanese, the Micam presenta una speciale mostra fotografica tratta da libro Similitudini. L’arte della calzatura italiana ideato da Giovanni Gastel, maestro dello scatto che ha creato delle immagini estremamente particolari, partendo da un dettaglio delle calzature made in Italy prodotte dalle aziende che aderiscono ad Assocalzaturifici.
the Micam è sempre più social, grazie all’account twitter (@ITfootwear), ai canali Instagram
(@themicam), Facebook (theMICAM) e alla piattaforma di Assocalzaturifici Italianshoes.com. Nella postazione “Gif Booth” sarà possibile scattare delle fotografie da stampare o condividere sui social network (#themicam).Informazioni: www.themicam.com
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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