Con l'Eurirs ai minimi storici e l'ottimistica previsione di un ulteriore calo, in particolar modo grazie alla decisione da parte della Banca centrale europea di mantenere i tassi al al ribasso anche per i prossimi mesi, sembra che la strada migliore da percorrere per accendere un mutuo nel corso della seconda metà del 2021 continui a rimanere la forma di finanziamento a tasso fisso. Pare, tuttavia, che siano all'orizzonte anche delle importanti variazioni per quanto concerne l'Euribor, indice di riferimento dei mutui a tasso variabile.
Tra le due forme di mutuo quella a tasso fisso resta la meno incerta proprio per la sua formula: con questa scelta il mutuatario può avere la tranquillità che nessuna oscillazione di mercato modifichi le rate da pagare e che la cifra da rifondare sia la medesima dall'inizio alla fine del finanziamento.
Come spiegano gli esperti di businessonline.it i cambiamenti previsti per Euribor a partire dal primo gennaio del 2021, con l'introduzione quindi di un nuovo sistema di calcolo, dovrebbero portare come conseguenza un abbassamento delle rate fino al mese di giugNo 2021. Questa novità si fonderebbe sulle modalità di calcolo dell'indice, da effettuare non più sulla base degli scambi dichiarati ma sulla base di quelli effettivi. Una situazione che dovrebbe comportare delle conseguenze anche per i mutuatari.
Il mutuo a tasso variabile, se già stipulato, non subirebbe variazioni di sorta rispetto a quanto sottoscritto: probabile invece, puntualizzano ancora gli esperti, che in alcuni momenti l'Euribor possa subire delle variazioni più frequenti proprio a causa dell'andamento degli scambi effettivi tra le banche. Un'ipotesi che, vista la situazione attuale, viene definita poco probabile dato che una condizione come quella prospettata si verifica in particolar modo quando a venir meno è la fiducia tra singoli istituti bancari.
Con il nuovo sistema di calcolo dell'Euribor, pertanto, viste le previsioni di ulteriore abbassamento fino almeno a tutto il mese di giugno 2021, per chi ha acceso un mutuo a tasso variabile ciò si traduce in un positivo abbassamento delle rate in cui la forma di finanziamento è stata suddivisa al momento della stipulazione del contratto con la propria banca di riferimento.
Con una grande attenzione, tuttavia, a ciò che potrebbe accadere a partire dal prossimo mese di luglio, dato che all'orizzonte paiono esserci dei nuovi ritocchi verso l'alto dell'indice di riferimento dei mutui a tasso variabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.