Nel gruppo Lamborghini, Giugiaro e Ducati. Ma il sogno resta l'Alfa

Nel gruppo Lamborghini, Giugiaro e Ducati. Ma il sogno resta l'Alfa

Ingolstadt C'è una parte buona di Germania che crede nell'Italia, e non è una parte trascurabile, visto che stiamo parlando di Audi Group che ha deciso di far precedere la presentazione dell'Annual Report 2012, svoltasi a Ingolstadt, da una serata al Postpalast di Monaco di Baviera dove, per la prima volta, sono stati riuniti sotto uno stesso tetto i quattro marchi del gruppo, tre dei quali sono proprio italiani. Dalla casa dei quattro anelli dipendono infatti Lamborghini, Italdesign-Giugiaro e Ducati, tre assolute eccellenze nel campo delle due e delle quattro ruote che sono assolutamente complementari per Audi: «Da una parte la nostra precisione ingegneristica, la cura maniacale del dettaglio; dall'altra la creatività e il design che sono patrimonio indiscusso dei brand italiani», ha sottolineato Rupert Stadler, numero uno di Audi.
Ad affiancarlo l'ex Fiat, Luca De Meo (l'intesa tra i due manager è perfetta), dal 2012 membro del board con la responsabilità di vendite e marketing . Più defilato, in platea, Walter de Silva, primo motore della crescita dell'Italia e degli italiani all'interno del gruppo Volkswagen, e supervisore, quando non è creatore, del design di tutte le auto della galassia tedesca, dove è forte l'entusiasmo per Ducati, l'ultimo membro entrato a far parte della famiglia lo scorso luglio.
A raccogliere la sfida è Gabriele Del Torchio, ceo della marca bolognese, giunto in sella a una moto sul palcoscenico del Postpalast. Del Torchio ha tracciato i programmi agonistici per le rosse guidate da Hayden e Dovizioso: gli obiettivi sono precisi e prevedono la riduzione del gap rispetto a Yamaha, la conquista del podio nel 2014 e il titolo nel 2015. Record di vendite, nel 2012, per Ducati che ha consegnato 44mila moto e ha contribuito con 200 milioni, in soli 5 mesi, al fatturato di Audi.
A 25 minuti di macchina da Borgo Panigale, a Sant'Agata Bolognese, c'è Lamborghini, guidata da Stephan Winkelmann, che ha aperto le celebrazioni per i 50 anni di vita con il nuovo record di vendite: 2.083 supercar consegnate.
A Monaco ha sfilato Urus, il colossale Suv che non vedremo per almeno tre anni, ma che conferma la volontà di Lamborghini di puntare a una gamma più ampia.
Sono 56 milioni le auto disegnate da Giorgetto Giugiaro e dall'Italdesign che circolano nel mondo, è un conto che hanno fatto a Ingolstadt; nessuno ci aveva pensato prima, un altro attestato di stima per il maestro che ha creato la Golf .
Se si esclude il 2009, Audi è da 16 anni in crescita e nel 2012, nuovo record, ha venduto nel mondo 1,45 milioni di auto realizzando ricavi per 48,8 miliardi con un utile di 5,4 miliardi.
Gli investimenti, per fabbriche e tecnologie, stanziati fino al 2015, ammontano a 11 miliardi; sul fronte del personale è prevista l'assunzione di 1.

500 addetti (per il 2012, a quelli attuali, è stato riconosciuto un bonus medio di 8mila euro) soltanto in Germania. Nel Pantheon dei brand italiani ci starebbe bene anche Alfa Romeo? Stadler non risponde, ma ricorda che per lui, come per Martin Winterkorn, ceo di Vw Group , «il rosso è il colore preferito».

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