Pil, Confindustria: "Possibile una buona partenza nell'anno nuovo"

Il Prodotto interno lordo resterà invariato nel quarto trimestre. Le riforme strutturali "ridanno fiducia per i consumi"

Il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi durante l'Assemblea annuale dei soci di Confindustria
Il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi durante l'Assemblea annuale dei soci di Confindustria

Un risultato "invariato" nel quarto trimestre, nonostante ci si attendesse un ulteriore calo, che potrebbe rappresentare "una migliore base per la ripartenza già dall'avvio dell'anno prossimo". Sono queste le stime del Centro studi di Confindustria sul Prodotto interno lordo italiano.

Nonostante chiarisca che sono ancora pochi i dati a disposizione e che la previsione trimestrale deve "trovare conferma nei numeri prossimamente in uscita", Confindustria è dunque moderatamente ottimista sull'avvio del 2015. Intanto in Italia "l'export è tornato ad aumentare, l'occupazione mostra i primi segnali di recupero, si è arrestata l'emorragia di credito alle imprese e la riduzione dei tassi, di cui hanno beneficiato titoli pubblici e bancari, inizia a essere trasmessa alle piccole aziende".

L'analisi mensile del Centro studi mette al centro anche le riforme

strutturali, che se "danno frutti nel medio termine", però "nell'immediato rispondono alla domanda di cambiamento del Paese e restituiscono così la fiducia necessaria a rilanciare consumi e investimenti".

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