Ricalcolo e assegno "sospeso": occhio alle pensioni

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul cedolino della pensione di agosto 2021. Occhio alle trattenute ed alla sospensione delle prestazioni

Ricalcolo e assegno "sospeso": occhio alle pensioni

Già dalla fine del mese di luglio è a disposizione sul sito dell'Inps il cedolino della pensione di agosto 2021, che consente ai cittadini di controllare l’importo erogato nell'assegno e conoscere le ragioni per cui questo può subire variazioni. Fra le altre cose, questo mese arriveranno anche i rimborsi del modello 730/2021. Sul rateo della pensione di agosto, oltre all’Irpef mensile saranno trattenute le addizionali regionali e comunali relative all'anno 2020.

Pensioni agosto 2021

Come specificato dal portale dell'Inps, il pagamento delle pensioni sarà effettuato con valuta 2 agosto. Per quanto riguarda coloro che riscuotono la pensione presso Poste Italiane, in particolare, è prevista l'anticipazione del pagamento (distribuito su più giorni).

Accedendo al servizio online Cedolino pensione, è inoltre possibile verificare quali fattori hanno influenzato sull'importo finale sull'assegno. Effettuare un controllo è semplice, basta utilizzare le proprie credenziali, che possono essere il pin rilasciato dall'istituto di previdenza sociale, lo spid di livello 2 o superiore, la propria carta di identità elettronica (Cie), e la carta nazionale dei servizi (Cns).

Per quanto riguarda il rimborso del modello 730, l'Inps ha inoltre precisato che nelle pensioni di agosto saranno trattati i pensionati ed i contribuenti "che abbiano optato per Inps quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno". In particolare, si legge sul portale dell'ente, "i contribuenti possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online 'Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino', disponibile anche tramite l’app Inps Mobile". Sul rateo della pensione d'agosto, in ogni caso, può essere effettuato un rimborso dell’importo a credito del contribuente, se questo emerge dal 730, oppure una trattenuta, in caso di conguaglio a debito.

Attenzione alla sospensione delle prestazioni

In caso di mancata presentazione dei dati reddituali 2017 e 2018 per le prestazioni collegate al reddito, nei mesi di agosto e settembre sarà applicata una trattenuta di 14 euro, per le pensioni integrate al minimo, oppure con un importo superiore, pari al 10% dell'assegno. L'Inps ha avvisato i contribuenti inviando una lettera raccomandata, nella quale viene specificato come termine ultimo per la comunicazione dei dati richiesti la data del 15 settembre 2021. In caso di mancato invio, l'istituto provvederà alla revoca definitiva delle prestazioni per gli anni di riferimento e al recupero dell’indebito calcolato.

A dover fare attenzione sono anche coloro che percepiscono pensioni di invalidità civile e assegno sociale: per continuare a percepire l'assegno è necessario mettersi in regola. Nel comunicato 2756 datato 28 luglio 2021, l'Inps spiega le modalità da seguire.

In caso di prestazioni legate al limite reddituale, i percettori devono comunicare all'ente la propria situazione anche nel caso in cui "non siano tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi all’Amministrazione finanziaria ovvero non la comunichino integralmente".

In particolare, l'Inps si riferisce alle seguenti prestazioni: pensione di inabilità, assegno mensile di assistenza, pensione ai ciechi civili, pensione ai sordi e assegno sociale.

In seguito ad accertamenti, l'istituto ha rilevato numerose posizioni di soggetti che non hanno provveduto agli adempimenti. Per l’anno 2017, risultano 68.586 soggetti che non hanno presentato né la dichiarazione dei redditi, né la dichiarazione di responsabilità reddituale. Per coloro che non si saranno messi in regola, scatterà dunque la sospensione e la successiva revoca delle prestazioni economiche.

Nello specifico, per quanto riguarda le pensioni di invalidità, agli interessati l'Inps invierà una nota di preavviso di sospensione, a mezzo raccomandata A/R, ed i destinatari avranno 60 giorni di tempo per comunicare i dati richiesti. Per chi non rispetterà i termini scatterà la sospensione, comunicata tramite raccomandata A/R. A quel punto, passati altri 120 giorni, la prestazione verrà revocata.

Nel caso, invece, di assegno sociale, pensione sociale e assegno sociale sostitutivo, l'Istituto di previdenza sociale invierà un avviso tramite raccomandata A/R ai soggetti con meno di 80 anni di età al 31 dicembre 2017. Anche in questo caso i percettori avranno 60 giorni di tempo, dopodiché sarà effettuata la sospensione della prestazione relativamente all’anno di reddito 2017.

Gli interessati potranno inviare i dati richiesti tramite MyINPS, o istituti di patronato o privati abilitati.

Trattenute Irpef

Oltre all'Irpef, sul rateo di pensione di agosto saranno trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Queste ultime, infatti, sono effettuate in 11 rate nell’anno che segue a quello cui si riferiscono.

Sarà inoltre applicata la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021: inziata a marzo, proseguirà fino al prossimo mese di novembre. Continuerà poi il recupero delle ritenute Irpef inerenti all'anno 2020, nel caso in cui queste siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

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