Urso convoca Borsa e sindacati: "Il ruolo di Milano va preservato"

In vista dello sciopero proclamato dalla Borsa, il ministro ha convocato i sindacati di categoria

Urso convoca Borsa e sindacati: "Il ruolo di Milano va preservato"
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Il ministero delle Imprese ha convocato per il 3 luglio prossimo i sindacati (Fabi, First Cisl e Fisac Cgil) che hanno indetto il primo storico sciopero di Borsa Italiana il 27 giugno, annunciando una riunione anche con la controllata di Euronext per la settimana successiva. La questione sollevata dai sindacati «era prevedibile, era già scritta», ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (in foto) ricordando che durante la sua presidenza del Copasir nella passata legislatura chiese al ministro dell'Economia Franco perché si fosse deciso di vendere ai francesi anziché alla Germania, «ma non giustificò quella scelta». Urso ha sottolineato di aver espresso dubbi «quando avevo il ruolo per farlo; se solo ci avessero ascoltati...». In ogni caso, il ministro intende «comprendere se ancora ci possano essere gli strumenti per garantire lo sviluppo e l'autonomia della Borsa italiana, che è fondamentale per la crescita delle nostre imprese». Le organizzazioni sindacali, ha proseguito, potranno usare quella sede «per spiegare perché abbiano ritenuto di dover indire lo sciopero», ha concluso.

Domani in Consiglio dei ministri, Urso e il collega Pichetto presenteranno un dl per garantire in Italia l'approvvigionamento di materie prime critiche, necessarie alla

transizione digitale ed ecologica. Il ministro ha infine specificato che «ecobonus e dazi (sulle auto elettriche cinesi, ndr) insieme hanno senso perché stiamo aiutando le famiglie ad avere un'auto ecologicamente sostenibile».

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