Europa: i giovani vogliono lasciare il segno

La campagna per il voto alle prossime elezioni europee, realizzata da ragazzi disabili e affidati ai servizi sociali, prova ad avvicinare le nuove generazioni a Bruxelles

L'Europa è lontana, soprattutto per i giovani elettori, sfiduciati e disinteressati alla politica nazionale, figuriamoci quella di Bruxelles. Ma in vista delle prossime elezioni per rinnovare il Parlamento europeo qualcuno sta correndo ai ripari con iniziative rivolte proprio ai ragazzi. Nasce un sito, "lasciailsegnoineuropa.eu", ed è online su Youtube un primo video tradotto in lingua dei segni (Lis) per la campagna "Lis-Lascia il segno in Europa". Il filmato invita ad "Agire, reagire, decidere con il Parlamento europeo" ed è il primo passo della campagna promossa dal programma "Gioventù in azione" della Commissione Ue.
Lo scopo è quello di informare i giovani sulle istituzioni europee. Un gruppo di ragazzi, coordinati dall'associazione InformaGiovani di Palermo con la collaborazione di altre associazioni ed enti pubblici, racconterà con linguaggi diversi l'Unione europea, le sue istituzioni, cosa fa e perché è utile, in vista delle elezioni di maggio. Attraverso il fumetto, il rap, le web radio, contenuti accessibili ai cittadini ipo e non vedenti, "diremo - spiegano i promotori - quanto è importante andare a votare, cosa significa esprimere la propria opinione e come ogni cittadino può condizionare le future scelte dell'Europa".
Gli "attori" sono giovani a rischio di esclusione sociale perché portatori di handicap sensoriali, ciechi e sordi, perché provenienti da condizioni di disagio socio-economico o perché ragazzi dell'area penale, in affidamento ai servizi sociali del ministero della Giustizia.

La parola d'ordine è "accessibilità", tutti i contenuti video saranno tradotti nella lingua dei segni e il materiale cartaceo rimanderà, tramite codici Qr, alle pagine "parlanti" del sito per ipo e non vedenti. La campagna entrerà nel vivo all'inizio di aprile.

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