L'autopsia di Boris Berezovsky, oligarca russo trovato morto nella sua casa londinese, sembra parlare caso. L'uomo si è impiccato. La pista del complotto ordito ai danni dell'uomo d'affari avverso al Cremlino si fa sempre più timida, anche se per esami tossicologici e istologici ci vorrebbero settimane. E dunque si fa per ora affidamento sull'autopsia.
Nessun segno di lotta violenta, nessuna sostanza chimica trovata sul posto, né radioattiva. Tutti gli elementi sembrano puntare nella direzione del suicidio. Berezovsky, dal 2000 in Inghilterra, soffriva di depressione dopo avere perso la causa sul controlo di Sibneft, colosso petrolifero in mano all'ex socio Roman Abramovich.
In pochi anni l'oligarca aveva perso oltre 100
milioni di sterline, tra processo e divorzi. Ho "smarrito il senso della vita: ho 67 anni e non so più cosa fare", aveva detto a un giornalista russo, il giorno prima di morire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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