Parigi si ribella a Bruxelles: "Non siamo yes man dell'Ue"

Duro scontro verbale tra il primo ministro francese Ayrault e il leader della Commissione europea Barroso

Parigi si ribella a Bruxelles: "Non siamo yes man dell'Ue"

Ancora scintille tra Parigi e Bruxelles. Stavolta le fa esplodere il primo ministro francese in persona, Jean-Marc Ayrault, che prima usa toni concilianti - La Francia "crede all'Europa" - ma poi lancia la bomba: "Non siamo gli yes man dell'Europa". È l'ultimo capitolo di una battaglia culminata appena 24 ore prima nell'attacco del ministro per il Rilancio Produttivo, Arnaud Montebourg al presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, definito "carburante del Front National (l'estrema destra francese, ndr) e di Beppe Grillo". Il ministro più a sinistra del governo di Parigi ha insomma accusato l'Europa e il suo principale rappresentante di fomentare i populismi con le sue ricette anti-crisi. Chiamato pesantemente in causa, il leader della Commissione europea aveva replicato: «Certi sovranisti di sinistra dicono esattamente le stesse cose dell'estrema destra. Certi responsabili politici dovrebbero capire che non è attaccando l'Europa, o cercando di fare della Commissione europea il capro espiatorio delle loro difficoltà, che andranno molto lontano».
Ieri una nuova puntata della saga.

Con Ayrault che rinnova la sua fiducia al progetto europeo - "Noi che governiamo crediamo nell'Europa" - ma poi chiede un'inversione di rotta delle politiche dell'austerità: "Auspichiamo che l'Europa ripristini la crescita".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di pajoe pajoe
27 Giu 2013 - 19:50
Tutta spocchia, quella di Borroso in particolare, che in Europa rappresenta il Portogallo, Paese fanalino di coda nell'area Euro , con enormi difficoltà sociali ed economiche di gran lunga superiori alle nostre,Ayrault è Francese e giustamente difende il suo, al contrario degli Italici Prodi e Monti, esimi adulatori, che hanno trascinato il Paese in questo impasse.
Mostra tutti i commenti (6)
Avatar di marforio marforio
25 Giu 2013 - 20:22
Ora che il comunista Hollande ha qualche problema , si dichiara anti UE, per non dire alla Merkel cosi non si puo fare.Ma vattela apia indercul.
Avatar di mila mila
26 Giu 2013 - 06:14
E se per caso un ministro francese (o italiano, o spagnolo ecc.) dicesse che non crede nell'Europa, che cosa gli succederebbe? Verrebbe lapidato?
Avatar di buri buri
26 Giu 2013 - 10:28
Avessimo anche noi, in Italia, un Presidente del Consiglio determinato a difendere gli interessi nazionali, come fanno i francesi e soprattutto i tedeschi, non ci troveremmo nella presente situazione di crisi economica, ma forse è solo un sogno
Avatar di marforio marforio
26 Giu 2013 - 14:22
xburi-Lei forse non se ne e mai accorto, ma ogniqualvolta Berlusconi diceva la sua contraria in europa , si scatenavano campagne di stampa contro Berlusconi , aiutati anche dalla nostra infame sinistra.Questo quando B , si dichiarava contrario ad un posto permanente all 'ONU per la germania, quando si dichiaro contrario all' allargamento europeo dei paesi dell est in tempi brevi,quando non compro come fecero altre nazioni europee jet da combattimento di cui non mi viene ora il nome in mente.Quindi come lei vede Avevamo un politico che faceva gli interessi nazionali anche avendo in casa giuda che gli pugnalavano le spalle.
Avatar di cgf cgf
26 Giu 2013 - 01:01
OPS! e quelli che solo la settimana scorsa.....
Avatar di pajoe pajoe
27 Giu 2013 - 19:50
Tutta spocchia, quella di Borroso in particolare, che in Europa rappresenta il Portogallo, Paese fanalino di coda nell'area Euro , con enormi difficoltà sociali ed economiche di gran lunga superiori alle nostre,Ayrault è Francese e giustamente difende il suo, al contrario degli Italici Prodi e Monti, esimi adulatori, che hanno trascinato il Paese in questo impasse.
Accedi