Pronto il piano per evacuare tutti gli stranieri occidentali dalla Siria, se la situazione dovesse precipitare ulteriormente. L'Unione Europea rompe gli indugi e, preoccupata dalle violenze in corso nel Paese arabo, parla della possibilità di far partire 25mila occidentali in caso fosse necessario. E non esclude di ampliare il piano anche al Libano.
Una pre-esercitazione per l'evacuazione è stata svolta la settimana scorsa, utilizzando mezzi forniti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Italia che già si trovavano nell'area. Una settimana fa la presidenza cipriota dell'Ue aveva appunto annunciato che un piano per la possible evacuazione dal Libano era in lavorazione. E ora il piano è pronto ad essere "attivato immediatamente".
Quasi pronto anche l'ennesimo pacchetto di sanzioni, il diciottessimo dall'inizio della crisi siriana. Non chiude - per ora - la rappresentanza diplomatica a Damasco, mentre gli attivisti dei Comitati di coordinamento locale in Siria denunciano altri 50 morti in un'altra giornata di sangue, con i combattimenti che oramai hanno raggiunto il centro della capitale.
Secondo alcuni testimoni almeno cinque persone sarebbero state uccise nella Capitale e gli scontri tra i ribelli e le forze governative avrebbero raggiunto i quartieri di Kafar Soussa, Tadamon, Nahr Eisha, Sidi Miqdad e Midan, dove gli abitanti hanno chiesto l’intervento degli osservatori internazionali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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