Per il momento, il tribunale di Parigi ha scelto di non decidere sull'estradizione di Rexhino Abazaj, concedendo due settimane all'Ungheria per fornire garanzie di imparzialità e per analizzare ulteriormente il caso. Il "compagno" Gino rimarrà in carcere nei pressi di Parigi ancora fino a metà febbraio, quando poi ci sarà la nuova udienza. Nel frattempo le frange antagoniste, italiane e francesi, si stanno mobilitando per lui per chiedere non solo che la Francia non lo estradi ma che nessun antifascista venga mai consegnato alle autorità ungheresi per dare seguito alle accuse che gravano su chi, secondo la procura magiara, avrebbe preso parte alle violenze di Budapest nel 2023. Tra questi, com'è noto, c'è anche Ilaria Salis, che ha trascorso oltre un anno in carcere a Budapest, dal quale è uscita solo a seguito dell'elezione al parlamento europeo.
L'eurodeputata, che ora gode dell'immunità parlamentare, sta facendo di tutti affinché il suo privilegio non venga intaccato dalla richiesta di Budapest di poter proseguire il processo e così non manca di scendere in piazza, per chiedere una sorta di non luogo a procedere per chi si identifica come "antifascista" e si reca a Budapest per commettere qualche reato. "Fermiamo tutte le estradizioni degli antifascisti verso l’Ungheria", esclamava solo pochi giorni fa dai social l'europarlamentare, includendo ovviamente anche se stessa in questa accorata richiesta. Oggi, invece, ha annunciato che sabato 18 sarà in piazza a Montreuil, comune della periferia di Parigi, per una manifestazione durante la quale interverrà a "sostegno contro l'estradizione di Gino". E come lo farà?
"Interverrò alle 15 per raccontare la mia storia", spiega l'europarlamentare. Non c'erano dubbi che, ancora una volta, Salis usasse unAncora una volta Salis userà la causa per portare avanti la sua personale difesa. Durante la manifestazione di Montreuil, inoltre, verrà presentata anche una speciale edizione del fumetto "Questa notte non sarà breve", tradotta in francese e con alcune pagine in più dedicate alla vicenda del "compagno" Gino.
"Sarà possibile acquistare la traduzione francese del fumetto di ZeroCalcare 'La nuit serba longue', e l'intero ricavato andrà a coprire le spese degli antifascisti coinvolti nel processo", conclude l'europarlamentare. Quindi la raccolta vale anche per la sua causa, nonostante il compenso da europarlamentare?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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