
Mentre le opposizioni del parlamento da giorni si impegnano per tentare di trovare repliche adeguate a Giorgia Meloni, che ha chiesto se il Manifesto di Ventotene rappresenta la loro idea di Europa, Ilaria Salis entra a gamba tesa su tutto ciò che i suoi colleghi del parlamento italiano hanno cercato di mettere insieme. Al centro di molte discussioni c'è il passaggio sulla proprietà privata che, secondo chi ha stilato il documento nel 1941 dev'essere "abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso". Un concetto in puro stile socialista tradizionale, non liberale al contrario di quanto detto da Roberto Saviano, che a Salis sembra piacere.
Certo non stupisce visti i suoi trascorsi nei movimenti per la casa di Milano. Oggi, con fare compiaciuto e condividendo un meme che circola nelle pagine degli antagonisti, che utilizza un manifesto realizzato da Fratelli d'Italia in cui ci sono gli esponenti principali delle opposizioni, più Ilaria Salis, recita "la proprietà privata dev'essere abolita. Loro sono a favore". Sotto, un fumetto risponde: "Yes". E Salis spiega la sua posizione, che non sarebbe potuta essere più chiara e che la fa uscire ulteriormente allo scoperto. Chissà se i suoi colleghi di partito in Italia e di gruppo in Europa sono d'accordo con la sua affermazione: "Nessun problema con la proprietà personale (quella legata ai bisogni, che serve alla vita quotidiana, non a fare profitto sul lavoro altrui). Ma se parliamo d’infrastrutture, risorse naturali, piattaforme digitali, grandi mezzi di produzione...beh, allora l’abolizione della proprietà privata è un’ottima idea".
Il sogno di Salis sembra quindi essere quello dell'ex Unione Sovietica, dove ai cittadini veniva lasciato giusto lo stretto indispensabile per vivere, o sopravvivere.
Difficile credere che quella di Salis fosse una provocazione vista la sua storia di militanza, è molto probabile che pensi davvero che l'abolizione della proprietà privata sia un'ottima idea, insieme alla redistribuzione della ricchezza, anch'essa menzionata dal Manifesto di Ventotene con la requisizione da pate dello Stato degli impianti di produzione, "nazionalizzazioni su scala vastissima, senza alcun riguardo per i diritti acquisiti", citando testualmente il Manifesto. Ma nei commenti c'è chi ha piedi ben saldi per terra e spiega all'eurodeputata che il mondo non gira come dice lei: "Vivete fuori dal mondo quotidiano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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