Non solo il campus per drag queen: 2,5 milioni per finanziare l'agenda Lgbt in Europa

Il campus per drag queen dedicato ai minorenni è solo uno dei progetti che ottengono migliaia di euro da Bruxelles. Milioni di euro dei fondi Ue hanno finanziato eventi e kermesse arcobaleno

Non solo il campus per drag queen: 2,5 milioni per finanziare l'agenda Lgbt in Europa
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La comunità arcobaleno ama gli acronimi quindi non si offenderà di certo se parliamo di Lgbt-Ue. Non potrebbe essere altrimenti, vista l'aria che tira: domani finirà il campus per drag queen dedicato ai minorenni promosso da Bruxelles, una dieci giorni di indottrinamento che ha sollevato parecchie polemiche tra politica e associazioni. Ma il “Dragtivism Jr” è solo uno dei tanti progetti targati Erasmus+ (il programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa, ndr) a beneficiare di migliaia di euro da parte dell’Europa. I numeri sono sotto gli occhi di tutti: 2,5 milioni di euro del bilancio Ue a eventi e kermesse arcobaleno, senza discriminazione tra gay, lesbo, trans, intersessuali e così via.

Sul sito della Commissione europea è possibile consultare tutti i progetti Lgbt, compresi quelli che ricevono finanziamenti dall’Ue. La strada è tracciata e le strisce sono color arcobaleno. Perché secondo qualcuno a Bruxelles l’educazione e lo sviluppo professionale passano attraverso l’ideologia talebana delle lobby gay/trans. Il “Dragtivism Jr” è l’esempio perfetto: dai 25 a 35 mila euro europei per fare esplorare ai minorenni il mondo delle drag queen – uomini che si esibiscono in spettacoli travestiti da donne, con trucco appariscente e abbigliamento a dir poco vistoso – insegnando loro quella professione. Secondo gli organizzatori, inoltre, si tratta di un progetto che ha“poteri curativi contro il bigottismo, la meschinità mentale e l’odio”. Non servono molte altre parole.

Tornando all’elenco dei progetti Lgbt finanziati dall’Europa, possiamo citare il TRAIT, acronimo che sta per “Training to Raise Awareness and Inclusion of Transgender”: 250 mila euro del bilancio Ue per aumentare le conoscenze e le competenze dei professionisti sulla questione Lgbt e vocali/consonanti successive, ma anche per “ridurre la vittimizzazione secondaria, i pregiudizi, gli stereotipi e la discriminazione” o ancora per “aumentare la consapevolezza pubblica dei bisogni LGBTQ+”. Riflettori accesi sul mondo Lgbt anche nel progetto “GAMe-based tools to Foster an INtegrative model for early Gender Equality Education”, finanziato con 361 mila euro: famiglie, insegnanti, esperti e bambini dai 9 ai 15 anni alle prese con il gender.

La Spagna è tra i Paesi spesso protagonisti di progetti arcobaleno ed è tra quelli coinvolti in “Rainbow Bridges”, oltre 31 mila euro di finanziamento per “continuare a promuovere la comprensione e il rispetto reciproci tra i giovani di diversi paesi europei nei confronti della comunità LGTBI”, “aumentare la consapevolezza dei diritti e delle sfide LGTBI in Europa”, “dare potere ai giovani LGTBI e agli alleati per diventare agenti di cambiamento nelle loro comunità” e “aumentare la consapevolezza delle sfide affrontate dalla comunità LGTBI in Europa e di come possono contribuire al cambiamento”. Con oltre 240 mila euro di fondi europei, il “LGBTIQ Youth affermative mental health approaches” si propone invece di "aumentare la qualità della salute mentale nella popolazione giovane" e"rafforzare le capacità delle organizzazioni nel campo della salute mentale" arcobaleno.

Il contrasto all’omofobia e alla trans fobia “invisibili” è al centro di “Promoting pluralistic education in European universities to combat invisible discrimination related to LGBTQ+”, sostenuto con 250 mila euro. Coordinato dall’Università di Siena, il progetto coinvolge Polonia, Lituania e Grecia.

E ancora: il "Rainbow Peer Forces" finanziato con 187 mila euro, il "Silent Epidemic" con 36 mila euro o il "Build up for Thessaloniki EuroPride" con 52 mila euro. Insomma, nonostante le immarcescibili proteste - spesso dense di vittimismo - il mondo Lgbt non può dirsi dimenticato da Bruxelles...

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