Antonio Tajani è stato ospite di Agorà estate, il programma in onda sul terzo canale Rai al mattino, e ha tracciato quella che sarà la linea politica del Partito popolare europeo per i prossimi anni, anche in vista delle elezioni europee che si terranno il prossimo anno. "Voglio essere molto chiaro, sono anche vicepresidente del Ppe: per noi è impossibile qualsiasi accordo con Afd e con il partito della signora Le Pen", ha dichiarato Antonio Tajani, che oltre a essere il coordinatore di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri per il governo Meloni, in Europa è vicepresidente del Ppe.
Le dichiarazioni del titolare della Farnesina arrivano successivamente a quelle dell'altro vicepremier, il segretario della Lega, Matteo Salvini, che dalle colonne del Corriere della sera ha lanciato un patto del centrodestra prima di incontrare il leader del Rassemblement National. Un incontro che sarebbe dovuto avvenire oggi ma che, ha causa dei disordini in Francia, è stato svolto da remoto. Nella sua intervista televisiva, Tajani ha quindi, rimarcato: "La Lega è cosa ben diversa. Saremmo lieti di avere la Lega parte di una maggioranza, ma senza Le Pen e Alternative Fur Deutschland". La posizione di Antonio Tajani sembra marcata e definita ma non esistono tensioni con il leader della Lega.
È lo stesso vicepremier a confermarlo conversando con i giornalisti all'esterno di Montecitorio: "Un'alleanza in Europa con Salvini è assolutamente possibile, dopo le elezioni europee. Noi correremo con la lista di Forza Italia, con la scritta Partito popolare europeo. Noi siamo il Partito popolare europeo in Italia". Il coordinatore di Forza Italia ha ribadito che "con Salvini siamo pronti a fare alleanze in Italia e fuori dall'Italia. Il problema non è mai stato e non sarà mai Matteo Salvini e la Lega. Il problema sono Alternative fur Deutschlande e il partito della signora Le Pen perchè sono due partiti anti-europeisti".
La replica della Lega, come riportato dal Corriere della sera, è arrivata poco dopo: "Davvero l’amico Tajani preferisce continuare a governare con Pd, socialisti e Macron? La Lega lavora per cambiare la maggioranza in Europa e dare vita, finalmente, a un progetto di centrodestra unito, capace di dare risposte concrete ai cittadini dopo anni di mal governo delle sinistre". Queste le parole di Marzo Zanni e Marco Campomenosi, che aggiungono: "Non è il momento dei diktat, né di decidere a priori chi escludere dal progetto di centrodestra europeo, tanto più se questo arriva da chi fino a oggi è stato a braccetto di Pd e socialisti in Ue".
Quindi, concludono: "Chiediamo più rispetto per i colleghi del gruppo Id: è proprio grazie ai voti dei nostri alleati francesi del Rn e tedeschi di AfD se, insieme al Ppe, siamo riusciti a respingere l’ultima eurofollia green non più tardi della scorsa settimana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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