![La passerella mediatica di Ilaria Salis in vista del voto sulla revoca dell’immunità](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2024/11/19/1731994570-22778898-large.jpg?_=1731994570)
Libri e tv per lo show: Ilaria Salis attraversa la “passarella” mediatica in vista del voto del Parlamento europeo sulla revoca dell’immunità per il processo in Ungheria. L’europarlamentare Avs è accusata di aver aggredito insieme ad altre persone due manifestanti di estrema destra a Budapest. Salis sarà ascoltata il prossimo 13 febbraio dalla commissione giuridica Juri di Bruxelles. Un’audizione decisiva, la giustizia ungherese chiede la revoca dell’immunità e la celebrazione del processo. Deciderà il Parlamento europeo.
Dopo un periodo di pausa, ecco che Salis torna alla ribalta. Prima in tv da Fabio Fazio e poi l’annuncio del libro (Vipera). Uno show mediatico che sembra studiato, per riaccendere i riflettori sul caso. L’esposizione dell’attivista dei centri sociali indispettisce Victor Orban. Il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs attacca la parlamentare europea italiana: “Dovresti essere qui e non in tv” scrive, pubblicando un fotomontaggio, con l'ausilio dell'IA, che ritrae Salis dietro le sbarre come risposta a un post pubblicato dall'account della trasmissione di Fabio Fazio.
Al post dell'ungherese, Salis replica: “Tale signore, in preda a un'evidente frustrazione, si esprime in questi termini nei confronti di una cittadina italiana ed europea, di una deputata del Parlamento Europeo. Ogni volta che prendo parola, in Parlamento o sui media, vengo attaccata sistematicamente da esponenti del governo ungherese o dai loro alleati di estrema destra, che non si limitano agli insulti, ma arrivano a invocare per me una pena esemplare. Nonostante queste continue pressioni, continuerò a testa alta a difendere gli ideali in cui credo". Il botta e risposta non finisce. "Se lei è innocente, perché si nasconde dietro l'immunità del Pe? Invece di fare la vittima, dovrebbe affrontare la giustizia come chiunque altro. Ci risparmi le lezioni di democrazia: l'Ungheria sostiene lo stato di diritto e nessun melodramma cambierà i fatti" replica il portavoce di Viktor Orban.
Lo scontro accende la polemica anche in Italia. Matteo Salvini (alleato europeo di Orban) affonda il colpo: “L'occupatrice seriale Salis da Fazio difende i delinquenti abusivi sostenendo che lo fanno per una giusta causa... Uno schiaffo alla legalità! Mentre la sinistra coccola chi non rispetta la legge, la Lega difende i proprietari e i cittadini onesti, come dimostra l'approvazione alla Camera del nuovo reato di occupazione abusiva, con pene severe, da 2 a 7 anni di carcere. Tolleranza zero!"
Anche dal fronte meloniano arrivano bordate: “L’intervista di Ilaria Salis nel salotto televisivo di Fabio Fazio è stata uno spettacolo indecente: un’autocelebrazione travestita da battaglia per i diritti, che offende le vere vittime della violenza politica.
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