Export, l'Italia tiene il passo della Germania e batte la Francia

A settembre dati in crescita del 3% rispetto ad agosto. La Penisola è al secondo posto tra i grandi esportatori europei

Prosegue il recupero delle esportazioni italiane nel mondo che a settembre registrano una crescita del 3% rispetto ad agosto, in linea con il dato della Germania (+3,1%) e ben superiore a quello della Francia (-3,1%).
Nel periodo gennaio-settembre 2010, prendendo in analisi i primi tre esportatori europei (Germania, Francia e Italia), i prodotti italiani crescono del 14,3% su base annua (con un valore di 246,2 miliardi di euro), mentre Germania e Francia aumentano rispettivamente del 18,5% (704,3 miliardi) e dell'11,3% (288 miliardi). Sono i mercati extra-europei a guidare la crescita, con un incremento del 15,1% e una quota export del 42,4%, in crescita costante negli ultimi tre anni. «Le imprese italiane si stanno progressivamente riposizionando nei Paesi extra-europei, sia in termini di valore delle esportazioni che di volumi, cresciuti del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2009 - commenta Gaetano Fausto Esposito, segretario generale di Assocamerestero, dopo la pubblicazione dei dati Istat - L'Italia infatti, con il 42,4%, registra una quota delle vendite in ambito extra-UE superiore a quelle di Germania e Francia, ferme al 39,4% e al 39,6%.

Basti pensare inoltre che l'attivo 2009 del made in Italy è attribuibile soprattutto alle performance extra-europee delle nostre imprese, con un'incidenza sul saldo complessivo del 74%, più che raddoppiata rispetto al 2008 (33%)».

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