Roma - Paura a Palazzo Chigi per l'incolumità del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Questa mattina una comunicazione radio su una frequenza di servizio dell’aeroporto di Ciampino ha denunciato la presenza di una bomba a bordo dell’aereo del Presidente del Consiglio dei ministri. Il velivolo in quel momento era stato predisposto per portare il premier a Milano. Sono subito scattati i controlli che hanno consentito di escludere la presenza di qualsiasi ordigno. Berlusconi ha comunque utilizzato un altro aereo per raggiungere il capoluogo lombardo. E, dal palco romano di piazza del Popolo, la sinistra fa ironia sull'accaduto accusando Palazzo Chigi di "inventare tutto per creare confusione".
La ricostruzione dei fatti E' proprio Palazzo Chigi a dare notizia dell'allarme che questa mattina ha allertato i reparti di sicurezza dello scalo romano. Ricostruendo tutta la vicenda la presidenza del Consiglio racconta che, alle ore 9.30 circa di oggi, è stata ascoltata una comunicazione radio su una frequenza di servizio dell’aeroporto di Ciampino, che annunciava la presenza di una bomba a bordo dell’aereo del presidente del Consiglio". L’aereo, spiega ancora la nota, "in quel momento era predisposto per effettuare, nel corso della mattinata, il trasporto del capo del governo da Roma a Milano. I controlli subito scattati hanno consentito di escludere la presenza di qualsiasi ordigno; sono in corso indagini per rintracciare la provenienza della comunicazione. Il premier, poco prima delle ore 13.30, è giunto a destinazione utilizzando un vettore diverso".
Pd e Idv: "Tutto inventato" Antonio Di Pietro non crede all’allarme
bomba scattato sull’aereo del presidente del Consiglio e a
margine della manifestazione di piazza del Popolo risponde così a
chi gli chiede un commento: "Falso allarme bomba? Appunto.
Bisognava creare una notizia falsa oggi che c’era una notizia
vera - osserva il leader dell'Idv - per occupare spazio nella
comunicazione e creare confusione nell’opinione pubblica". Poi l'ex pm aggiunge ironico: "Ne avrà parlato con Minzolini, mi
aspetto stasera un editoriale". Simile la reazione del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, che ironizza: "Quanti ne avremo... Quanti ne
avremo...".
La Russa: "Nasce da clima di odio" "Un allarme è sempre tale, non è mai falso. E queste cose come quella di oggi, per fortuna
senza conseguenze, nascono da un clima di odio". Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La
Russa arrivando oggi a Verona per un incontro elettorale del PdL, riferendosi al falso allarme
bomba scattato questa mattina sul’aereo che avrebbe dovuto trasportare Silvio Berlusconi. "Non si possono fare manifestazioni come quella di oggi, peraltro con un modesto risultato
quantitativo, - ha proseguito La Russa riferendosi a quella del centrosinistra - e mettere assieme
comunisti, Rifondazione Comunista, Pd, Di Pietro, popolo viola, non portava iella una volta il viola?,
per dare prova di una sola cosa: odio verso Berlusconi" Secondo La Russa, "il patto del no è il
patto dell’odio": "Poi quando si producono effetti negativi, - ha affermato - con gente che pensa di
poter infrangere ogni regola, gente che pensa di poter disturbare qualsiasi iniziativa, gente che
vuole usare la violenza e magari l’ha già usata contro Berlusconi, dopo è inutile mettersi a piangere
sul latte versato".
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