Farmaco per l'obesità riduce il rischio di infarti e ictus: lo studio

Un farmaco già in commercio per combattere l'obesità ha notevoli benefici anche per la salute cardiovascolare: ecco i risultati dello studio e i possibili impieghi futuri

Farmaco per l'obesità riduce il rischio di infarti e ictus: lo studio
00:00 00:00

Molti specialisti del settore lo considerano una specie di "farmaco gioiello" che fu pensato inizialmente, e con ottimi risultati, per far dimagrire ma che uno studio ha scoperto avere effetti protettivi anche sul cuore e l'eventuale insorgenza di malattie cardiovascolari. Il medicinale in questione è prodotto dall'azienda Novo Nordisk e riduce il rischio di eventi avversi quali infarti e ictus indipendentemente dall'effetto che può avere sulla perdita di peso.

Lo studio

Iniziata nel 2018, questa ricerca ha preso in esame 17.600 pazienti adulti ed è stata portata avanti in 41 Paesi e 800 siti specializzati: dopo venti settimane dal trattamento con questo farmaco, i soggetti che hanno evidenziato una perdita del peso corporeo maggiore al 5% avevano anche minori rischi cardiovascolari rispetto a chi si è fermato prima di quella soglia. In pratica, è come se il Wegovy, a base di semaglutide, avesse un effetto scudo protettivo per il cuore indipendentemente da qual è il peso o l'indice di massa corporea. "Semaglutide 2,4 mg, ad oggi, è l’unico agonista del recettore GLP-1 che ha dimostrato benefici cardiovascolari in persone con obesità e malattie cardiovascolari associate", ha sottolineato Novo Nordisk.

I benefici per il cuore

Alla fine, i risultati preliminari hanno quantificato una riduzione del 20% di eventi cardiaci avversi rispetto al gruppo che ha assunto un placebo: non solo, ma questi effetti durerebbero almeno per cinque anni indipendentemente da età, sesso o etnia. "Un’ulteriore conferma dei dati pubblicati l’anno scorso rinnovano la nostra convinzione nel fatto che i benefici cardiovascolari e la riduzione del rischio di eventi avversi maggiori osservati con semaglutide 2,4 mg sono dovuti a qualcosa di più della perdita di peso", ha dichiarato Stephen Gough, Global Chief Medical Officer e responsabile del Global Medical Affairs di Novo Nordisk.

Le novità per l'Ue

Soltanto negli ultimi giorni come riporta un comunicato della multinazionale danese, il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha dato un parere positivo per un aggiornamento dell'etichetta di Wegovy (semaglutide 2,4 mg) anche per l'Unione europea incorporando i dati che dimostrano come questo farmaco, se aggiunto allo standard di cura, "può ridurre i sintomi correlati all'insufficienza cardiaca e migliorare le limitazioni fisiche e la funzione di esercizio nelle persone con HFpEF (scompenso cardiaco, ndr) correlata all'obesità, con o senza diabete di tipo due".

"La raccomandazione di aggiornare l'etichetta per Wegovy è un importante passo avanti per le persone con HFpEF correlata all'obesità che attualmente hanno opzioni di trattamento limitate. Wegovy migliora la qualità della vita correlata alla salute dei pazienti, consentendo loro di vivere una vita con una maggiore funzionalità per svolgere le attività quotidiane", sottolinea Martin Holst Lange, vicepresidente esecutivo e responsabile dello sviluppo presso Novo Nordisk.

Cosa cambia adesso

Viste le nuove evidenze scientifiche e i benefici di questi farmaci, se fosse prescritto ai pazienti ritenuti idonei si potrebbero prevenire oltre 30mila infarti e ictus ogni anno soltanto negli Stati Uniti.

Ecco perchè molti esperti spingono in questa direzione perché non sono dei medicinali utili soltanto per la perdita di peso ma "promotori della salute cardiovascolare", come ha affermato alla Cnn il prof. Harlan Krumholz, cardiologo della Yale University.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica