
Abbiamo avuto modo di incontrare l’oncologa Lucia Del Mastro durante una conferenza stampa organizzata da Gilead Sciences sulle terapie sempre più mirate e innovative impiegate nella cura dei carcinomi mammari metastatici. Lucia Del Mastro, direttore della Clinica di oncologia medica dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova e professore ordinario di Oncologia Università di Genova sottolinea l’importanza di trattamenti mirati per il tumore al seno metastatico triplo negativo (mTNBC), una delle forme più aggressive con un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 12%.
Un farmaco ADC (Antibody-Drug Conjugate - è l’acronimo di Antibody-Drug Coniugates – una classe di farmaci composti da tre parti che mirano a somministrare la chemioterapia direttamente alle cellule in modo selettivo e mirato) di Gilead Sciences, inizialmente disponibile solo in terza linea, è ora approvato già in seconda linea, permettendo un intervento più precoce e aumentando le possibilità di risposta. Questo farmaco riconosce la proteina TROP-2 sulle cellule tumorali e rilascia un agente chemioterapico in modo mirato, riducendo la tossicità e migliorando la qualità della vita delle pazienti. L’ampliamento dell’accesso rappresenta un passo importante per offrire nuove prospettive terapeutiche senza ricorrere alla chemioterapia tradizionale.
“Nello studio ASCENT che ha portato alla sua iniziale approvazione, il farmaco ADC ha dimostrato di dimezzare il rischio di avere una progressione della malattia così come quello di morte rispetto alla chemioterapia standard. Nello specifico, riconosce una proteina chiamata TROP-2, presente sulla superficie delle cellule del tumore mammario, per poi rilasciare all’interno delle stesse un agente chemioterapico (SN-38) che assicura un potente effetto antitumorale in modo selettivo, riducendo la tossicità sui tessuti sani circostanti.
Si hanno così meno sintomi debilitanti per una migliore qualità della vita: un vantaggio oggi accresciuto dall’ampliamento dell’accesso, perché tutte le pazienti eleggibili possono entrare in terapia col farmaco dopo la prima linea, senza dover sottoporsi a un’ulteriore chemioterapia tradizionale con tutti i suoi indesiderati effetti collaterali”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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