Se è vero che le cure contro i mali una volta incurabili sono sempre più efficienti tant’è che milioni di persone riescono a convivere con il tumore dopo la diagnosi, prevenire è sempre meglio che curare: ecco perché in un podcast condotto dal biologo e nutrizionista Aureliano Stingi e dal ricercatore Fotios Loupakis interverranno dieci specialisti e ognuno di loro spiegherà nel dettaglio quanto sia importante fare, o evitare, altrettanti comportamenti nella vita di tutti i giorni.
Quali sono i "dieci comandamenti"
Ma quali sono questi "comandamenti"? Con lo stessa importanza dal primo al decimo, ecco l'elenco: evitare il fumo, avere una corretta alimentazione, combattere l'obesità, fare attività fisica, non bere alcol, evitare di esporsi (proteggendosi) agli inquinanti ambientali, prestare la massima attenzione all'esposizione al sole, effettuare le vaccinazioni raccomandate, effettuare screening e farsi visitate da medici e specialisti in modo regolare. Ecco, queste sono "le regole fondamentali per ridurre il rischio di sviluppare un tumore, che tutti conosciamo, eppure, chissà perché, difficilmente rispettiamo".
"Rischi ridotti del 50%"
Con una nota per presentare il podcast, gli esperti fanno sapere che si tratterà di incontri in chiave informale e autoironica: secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), rispetto le dieci regole sopra elencate i rischi di contrarre una qualsiasi forma di tumore si abbattono del 50%. Il podcast "vuole rompere la barriera tra scienziati e cittadini, presentando in modo semplice il perché alcuni comportamenti non dovrebbero essere ignorati. I dieci episodi, ciascuno dedicato a un fattore di rischio e con uno specialista come ospite, puntano i riflettori su ciò che spesso trascuriamo (o ignoriamo volutamente)".
I numeri italiani
Come accennato all'inizio, si vive sempre di più anche con il tumore: nel 2024 sono stati 3,7 milioni gli italiani in vita dopo la diagnosi con un milione in più rispetto a 10 anni fa che significa +37%: sono questi i dati presentati dal report "I numeri del Cancro in Italia 2024" di Aiom, Airtum e altre realtà. "Risultati che si devono anche ai progressi straordinari della ricerca farmaceutica", ha dichiarato Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione del World Cancer Day del 4 febbraio.
Su oltre 20mila farmaci in fase di sviluppo, il 40% di essi riguarda la sfera del cancro e il 35% dei trial "riguarda le neoplasie, oncologiche ed emato-oncologiche". Anche in questo campo l'Italia si distingue nel panorama europeo con un'alta aspettativa di vita che soltanto negli ultimi tre anni è aumentata di un anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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