Frosinone - Trovato morto a 18 mesi sulle ginocchia della madre. È una cittadina marocchina la madre del bimbo trovato morto sulle ginocchia della donna seduta su una panchina vicino al municipio di Sgurgola. Gli operatori hanno provato a fare un massaggio cardiaco ma, per il piccolo, ormai cianotico, non c’era più nulla da fare. Il cadavere del bimbo è stato trasferito all’ospedale di Anagni. Nello stesso nosocomio si trova la madre in evidente stato di choc. Dai primi accertamenti sembra che il decesso del bimbo sia avvenuto per cause naturali: il piccolo, a quanto si apprende, sarebbe stato soggetto a crisi epilettiche. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Anagni coordinati dal capitano Aldo Iorio.
La chiamata È stata la stessa madre del bimbo trovato morto a Sgurgola a dare l’allarme con una telefonata al 118. La donna, un po' per l’agitazione un po' per la scarsa conoscenza della lingua italiana, ha parlato con gli operatori, ma non riusciva a spiegarsi bene né a capire le loro indicazioni.
Nel frattempo sono giunte altre telefonate di segnalazione da parte di alcuni cittadini ed è stata inviata l’ambulanza, arrivata dopo circa sei o sette minuti. I sanitari hanno praticato al bimbo, già in arresto cardiocircolatorio, tutte le manovre del caso. Poi è stato portato dall’ambulanza subito all’ospedale di Anagni. Ma per il piccolo non c’era più niente da fare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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