ROMA - Tre milioni e mezzo di fumatori italiani chiederanno un risarcimento miliardario, 10,5 miliardi di euro, ai produttori di sigarette. L'accusa è «di non aver eliminato dalle sigarette la nicotina e aver incrementato gli effetti di dipendenza dalla nicotina aggiungendo al tabacco oltre 200 additivi». Lo ha annunciato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, che ha illustrato i dettagli della prima class action italiana per danni da fumo, nel corso nel convegno sul tabagismo che si è tenuto oggi all'Iss in occasione della Giornata mondiale senza il tabacco.
«L'azione collettiva - ha spiegato Rienzi - partirà oggi stesso dinanzi al Tribunale di civile di Roma, nei confronti della Bat Italia Spa, e potranno aderirvi tutti i fumatori dei marchi di sigarette prodotti da questa società, circa 3,5 milioni di cittadini in Italia».
Il risarcimento che ciascun fumatore può richiedere aderendo all'azione del Codacons «è di 3.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.