Da Gad Lerner a Linus, tutti in fila per le scarpe di "Sex and the city"

Alla vernice del negozio di Jimmy Choo, il più grande flag shop d’Europa, una folla di vip e di modaioli. Un tripudio di tacchi e accessori in via Sant’Andrea: prezzi da 600 euro in su. E c’è una sala dove le clienti possono portare i loro abiti per provarli con le calzature

Da Gad Lerner a Linus, tutti in fila 
per le scarpe di "Sex and the city"

Sarà un luna park per donne adulte e desiderose di spendere, ma soprattutto di piacere e piacersi. Per le fanati­che del tacco 12 (ma anche 15...) ieri sera è stato inaugura­to ufficialmente i­n via Sant’An­drea il più grande negozio spe­cializzato in accessori di lusso di tutta l’Europa continentale. Si tratta della super boutique di Jimmy Choo, una delle case di calzature più chic del mon­do, che produce decolté e sti­vali noti per essere ai piedi del­le star. Diventati ancora più co­ol da quando, nell’ultimo film tratto dalla serie televisiva Sex & the city , Carrie e le sue ami­che ne hanno indossate oltre 200 paia. E da quando la first lady d’America Michelle Oba­ma ha dichiarato di non poter vivere senza. Duecentotrenta metri qua­drati su due livelli, un tripudio di scarpe e accessori vari, con i modelli più noti esposti su dei piccoli podi, finiture in madre­perla e lampadari di cristallo, beige il colore dominante del­le pareti, la boutique, aperta dal 18 settembre, sostituirà il piccolo negozio di via San Pie­t­ro all’Orto che ormai ha chiu­so i battenti. Più che vip, molti nomi del­la moda e parecchi addetti ai lavori ieri sera in coda per en­trare al cocktail party. Mario Boselli e Beppe Modenese, ri­spettivamente presidente del­la Camera nazionale della mo­da italiana e presidente onora­rio, il deejay Linus, la direttr­i­ce di Vogue e della Condé Nast Italia Franca Sozzani, la stylist Sciascia Gambaccini, Vera Montanari direttrice di Gra­zia e di Marie Claire , il giornali­s­ta Gad Lerner e la moglie Um­berta. Tutti curiosi di vedere quel­la che è considerata la vera chicca del negozio, cioè la Vip room , prima iniziativa del ge­nere in Europa. Nella stanza, che si trova al piano inferiore, le clienti possono fissare un appuntamento e chiedere una consulenza personalizza­ta per coordinare scarpe e ac­cessori e scegliere la scarpa del matrimonio. Accanto c’è anche una Fitting rooom dove le signore, desiderose di vede­re come sta la­scarpa o lo stiva­le con quel determinato panta­lone o con quella gonna, pos­sono portare i loro abiti e pro­varli con le calzature. Insomma: la cliente qui è la regina. E viene accontentata anche se non ha proprio un piedino da fata visto che i nu­meri disponibili arrivano fino al 42. "Rispetto alla clientela che servivamo in via San Pie­tro all’Orto - ci spiega una del­le gentilissime signorine che lavorano nel negozio- qui po­tremmo accontentare un tar­get più internazionale". La serata era a scopo benefi­co, ma l’atteso collegamento via internet con la proprieta­ria del brand, Tamara Mellon, per parlare dell’evento, non c’è stato.L’importo totale del­le scarpe vendute ieri, infatti, è andato all’associazione Dyna­mo Camp Onlus che si occu­pa di bambini tra i 7 e i 12 anni, affetti da patologie oncoema­tologiche e spina bifida.

Ottan­ta di questi ragazzini, prove­nienti da tutta Italia e ospiti del Dynamo camp (un campo di terapia ricreativa), sulla ba­se di un disegno di una si­lho­uette di scarpa da donna ri­prodotto dall’illustratore Bep­pe Giacobbe, hanno dato libe­ro sfo­go alla loro creatività e al­la loro fantasia, colorando le si­lhouette delle scarpe. Dai loro disegni Jimmy Choo ha creato 14 scarpe di grande bellezza: una di questa sarà presente in edizione limitata proprio nel nuovo negozio milanese; le al­tre si possono prenotare.

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