Gaza - E' di almeno quattro palestinesi uccisi, altri nove feriti e sei ancora dispersi il bilancio dell’incursione di aerei militari israeliani avvenuta oggi sul settore sud della Striscia di Gaza, dove è stato bombardato il circondario di Rafah, a ridosso del confine con l’Egitto. Secondo fonti mediche locali, sono tuttora in corso le ricerche delle sei persone mancanti all’appello, che si teme siano rimaste intrappolate all’interno di un tunnel sotterraneo, fatto crollare dalle bombe.
Il raid israeliano In Israele una portavoce dell’Esercito ha confermato il raid, precisando che si è trattato di una rappresaglia dopo l’ennesimo attacco con razzi e mortai dall’enclave contro il territorio dello Stato ebraico, dove alcune ore prima lo scoppio di un proietto aveva ferito in modo lieve un soldato in servizio di pattuglia. La stessa portavoce ha precisato che il bombardamento ha preso di mira in particolare uno dei cunicoli facenti parte della rete estesa a cavallo della frontiera tra Gaza e il Sinai egiziano, e attraverso cui passano le forniture clandestine di armi destinate alle milizie radicali operanti nella Striscia.
Ieri, nella parte settentrionale dell’enclave, due palestinesi erano finiti sotto il fuoco israeliano mentre stavano avvicinandosi alla recinzione di confine: uno era morto, l’altro aveva subito lesioni. Per ritorsione sono allora state sparate almeno tre salve di mortaio, una delle quali ha appunto colpito il soldato con la Stella di David.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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