Brescia - Entro il 2012 sarà introdotto nell’esame di maturità un test a risposta multipla come terza prova specifica dell’esame. La proposta è del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, a margine della presentazione della fondazione Liberamente, nata per diffondere il pensiero del Pdl e del suo fondatore, Silvio Berlusconi. "A partire dal 2012 sarà introdotto nell’esame di maturità un test a risposta multipla e sarà introdotta come terza prova specifica" ha dichiarato la Gelmini.
Come in Europa Per il ministro è importante introdurre un test standard per misurare il livello di apprendimento e la qualità dell’istruzione come accade in molti altri Paesi europei. "In Ue sono sempre più diffusi i test standard per misurare i livelli di preparazione dei ragazzi e la qualità dell’istruzione e anche noi dobbiamo adeguarci".
Proteste nella scuola "Le proteste non fanno più notizia, ormai durano da troppo tempo". Così il ministro dell’Istruzione ha liquidato le proteste per i tagli alla scuola introdotti dalla manovra correttiva del governo. "Non ci si può rassegnare agli effetti della crisi - ha avvertito - occorre ripensare all’impiego delle risorse ed evitare tanti sprechi e situazioni che non hanno più senso".
La Gelmini ha ricordato che lo Stato spende per l’istruzione più di 43 miliardi di euro di cui il 97% va in spese fisse. "C’è la necessità di ripensare l’investimento nell’istruzione - ha affermato - è una sfida legata alle riforme e al cambiamento del Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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