Il genio di Mozart soffia sullo spartito a tutto flauto

Mozart ebbe un rapporto travagliato con il flauto. Lo ammise in una lettera al padre del 1778: «Divento abbastanza impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che detesto».

Ma le ragioni di tale astio non erano musicali: distratto da Aloysia Weber (sorella della futura moglie Constanze) non riuscì a concludere quanto commissionatogli, intascando solo 96 fiorini. Gian-Luca Petrucci dimostra che, in realtà, nelle 17 opere che Mozart dedicò al flauto «non dimostra per nulla antipatia preconcetta» e si trovano «espressioni musicali fra le più alte».

Mattia Rossi

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica