Il governo Meloni sta dando seguito alle promesse della campagna elettorale. Dopo l'invio dei messaggi ai cittadini che non hanno più diritto ad avere un sussidio statale, perché occupabili e in età da lavoro, il ministero del Lavoro ha attivato la piattaforma Siisl per l'inclusione sociale e lavorativa, in cui far incontrare domande e offerta. Partita ieri, venerdì 1 settembre, le prime ore sono state più che promettenti: "Sono già oltre 10mila, in base al dato delle 9 di stamattina, le domande presentate alla Siisl".
Così il ministro del Lavoro Marina Elivira Calderone a Villa San Giovanni a margine del convegno dell'ECR Party Culture Weekend. Numeri importanti che danno un primo elemento di riscontro, come spiega lo stesso ministro: "Questo vuol dire che la procedura sta funzionando. Per noi è un obiettivo importante perché, al di là di quelle che sono le soluzioni procedurali, il nostro obiettivo é quello di creare un ambiente nel quale tutti i soggetti che hanno competenze nel mondo del lavoro conferiscano i loro dati all'interno della piattaforma". Nella piattaforma, infatti, sono stati fatti convergere tutti gli attori che cooperano nel mondo del lavoro: il ministero del Lavoro, l'Inps, le Regioni, gli enti formatori e le agenzie private per il lavoro.
"Tutto questo all'interno di un sistema che deve dare al cittadino la visione e l'opportunità per individuare i percorsi formativi più adatti non solo per la formazione, ma anche per la riqualificazione delle competenze indirizzate al mondo del lavoro", ha spiegato ancora il ministro Calderone, sottolineando che "nella piattaforma ci sono anche le offerte di lavoro da parte delle aziende che verranno caricate di giorno in giorno dall'agenzia per il Lavoro".
L'impostazione del Siisl è al momento provvisoria, un mattone di un progetto di più ampio respiro, "un sistema molto più articolato e complesso all'interno del quale abbiamo anche la possibilità, grazie a tutti i moderni strumenti tecnologici, di fare una valutazione ed una previsione delle linee tendenziali del mondo del lavoro per i prossimi cinque anni".
Si tratta di una scommessa del governo "ma occorre tenere conto che attraverso le domande che stanno arrivando avremo un quadro di quanti aspirano all'inclusione sociale e lavorativa. Parliamo di persone che hanno un'età media di 40 anni e con una prospettiva, dunque, di 25 anni di lavoro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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