Hezbollah rivendica attacco su Haifa. E a Teheran tremano per la risposta israeliana | La diretta

Le Idf ordinano di evacuare il Nord di Gaza. Razzo di Hezbollah contro la Galilea, intercettato dalla difesa antimissile

Hezbollah rivendica attacco su Haifa. E a Teheran tremano per la risposta israeliana | La diretta
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10.02 - Tajani: "Attacco Unifil inaccettabile, aspettiamo risultati inchiesta"

Intervenendo alla festa de Il Foglio, Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito "inaccettabile" l'attacco israeliano alle basi Unifil e ha dichiarato che "vogliamo sapere se si tratta di una scelta politica o dei militari sul campo". "Israele ha deciso di aprire una inchiesta sull'attacco alla base Unifil e aspettiamo di conoscere i risultati", ha aggiunto il vicepremier, affermando che i messaggi arrivati alla nostra ambasciata e al governo da parte dello Stato ebraico sono incoraggianti e che Tel Aviv ha dato la "massima garanzia che le nostre truppe non sarebbero state oggetto di un attacco".

9.26 - Sirene antimissile attive in Galilea

Sirene sono risuonate nella Galilea Centrale e Superiore, nel Nord di Israele, in particolare a Eilabun, Massad, Tafahot, Margaliot e Nazareth. Le Idf hanno riferito che un razzo sparato dal Libano è stato intercettato.

9.09 - Beirut: "60 morti e 168 feriti in raid israeliani"

Il governo libanese ha dichiarato che gli attacchi aerei israeliani delle ultime 24 ore hanno causato 60 morti e 168 feriti. Secondo quanto riferito, i bombardamenti si sarebbero concentrati nelle regioni Sud del Paese dei cedri, nei quartieri meridionali di Beirut e nella Valle della Bekaa.

8.03 - Cnn: Iran teme la rappresaglia di Israele

Secondo fonti informate riportate dalla Cnn, il governo dell'Iran è impegnato in un "intenso e urgente" lavoro diplomatico con gli altri Paesi del Medio Orinte per cercare di limitare la risposta israeliana all'attacco missilistico del 1° ottobre. Pare che l'obiettivo di Teheran sia almeno quello di proteggere la capitale. La preoccupazione della Repubblica islamica deriverebbe dall'incertezza sulla possibilità che gli Stati Uniti convincano Tel Aviv a non colpire i siti nucleari e gli impianti petroliferi iraniani. Il presidente Joe Biden ha già chiesto al premier Netanyahu di non attaccare questi siti e anche gli alleati di Washington nel Golfo hanno espresso preoccupazione per un possibile raid delle Idf contro le riserve di oro nero degli ayatollah, perché potrebbero avere un impatto negativo sull'economia e sull'ambiente nell'intera regione.

7.25 - Idf ordina l'evacuazione del Nord di Gaza

Le forze armate israeliane hanno ordinato ai residenti della zona Nord della Striscia di Gaza di evacuare, spostandosi verso Sud. Il portavoce militare in lingua araba Avichay Adraee ha scritto su X che "l'area designata" e nota come D5, "compresi i rifugi ivi situati, è considerata una zona di combattimento pericolosa. L'area deve essere evacuata immediatamente attraverso Salah El-Din Street verso la zona umanitaria. L'Idf sta lavorando in modo molto aggressivo contro le organizzazioni terroristiche e continuerà a farlo per molto tempo".

7.12 - Nicaragua: "Stop a relazioni con Israele, governo fascista e genocida"

Il Nicaragua ha annunciato l'interruzione dei suoi rapporti diplomatici con Israele, definendo l'esecutivo guidato da Benjamin Netanyahu "fascista e genocida". La decisione è stata presa dal presidente Daniel Ortega, molto critico nei confronti della guerra dello Stato ebraico a Gaza. Il Paese centroamericano ha già interrotto i legami con Tel Aviv nel 1982 e nel 2010.

6.45 - Gli Hezbollah rivendicano un attacco contro Haifa

Il media affiliati al gruppo terroristico libanese hanno affermato che gli Hezbollah hanno lanciato una raffica di razzi contro una base militare israeliana a Sud di Haifa. Non sono però suonate sirene antimissile e il Comando del fronte interno delle Idf non ha segnalato alcun attacco.

04.50 - Premier irlandese Harris: "Israele si fermi"

Il primo ministro irlandese Simon Harris ha esortato lo Stato ebraico a prestare attenzione alle "preoccupazioni della comunità internazionale" e a non ripetere gli attacchi contro le forze di pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano. "Israele deve smettere di sparare contro le forze di pace delle Nazioni Unite in servizio presso l'Unifil in Libano", ha dichiarato in una nota.

03.45 - Cuba condanna gli attacchi contro la missione Unifil

Il governo dell'Avana si è unito al coro di condanne espresse dalla comunità internazionale per i recenti attacchi delle Idf contro le postazioni della missione Unifil nel Sud del Libano. "In una nuova violazione della carta dell'organizzazione delle Nazioni Unite e del diritto internazionale umanitario, l'esercito israeliano attacca le posizioni dell'Unifil", ha scritto su X il ministro degli Esteri dell'isola, Bruno Rodrìguez, che ha chiesto anche l'immediata cessazione delle azioni ostili dell'esercito ebraico nei confronti dei caschi blu.

02.43 - Blinken: "Lavoriamo per soluzione diplomatica in Libano"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha espresso la sua speranza in una soluzione diplomatica in Libano e alla prevenzione di un conflitto più ampio, oltre al sostegno agli sforzi del fragile governo di Beirut di imporsi sugli Hezbollah. Il numero due della Casa Bianca ha anche ribadito il diritto di Israele a difendersi, ma si è detto preoccupato per il peggioramento della situazione umanitaria. "Abbiamo tutti un forte interesse nel cercare di contribuire a creare un ambiente in cui le persone possano tornare alle loro case, alla loro sicurezza e protezione, e i bambini possano tornare a scuola", ha dichiarato Blinken dopo un vertice dell'Asia orientale in Laos.

"Quindi Israele ha un chiaro e legittimo interesse a farlo.Il popolo libanese vuole la stessa cosa. Crediamo che il modo migliore per arrivarci sia attraverso un’intesa diplomatica, su cui stiamo lavorando da tempo".

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