Homi, 80 mila visitatori. Cinesi in primo piano per lo stile made in Itay

Chiusura positiva per le terza edizione del salone degli stili di vita organizzato da Fiera Milano. Michele Perini: "Scommessa vinta, a maggio sbarcheremo con la manifestazione a New York, già al lavoro per l'edizione di settembre in occasione di Expo e per la seconda a Mosca"

Homi, 80 mila visitatori. Cinesi in primo piano per lo stile made in Itay

“Dopo un anno e tre edizioni possiamo adesso parlare di una scommessa vinta. Homi sta reinventando l’incontro tra domanda e offerta in un settore strategico con una tradizione espositiva ultraventennale in Italia: un’altra tappa di un percorso ancora lungo verso la creazione di un vero polo di riferimento per i settori coinvolti”, Michele Perini, presidente di Fiera Milano, commenta così i risultati di della terza edizione di Homi, il salone degli stili di vita che ha chiuso con un bilancio di oltre 80.000 visitatori professionali che hanno visita i padiglioni espostivi affollati da 1.500 espositori.

Risultato in linea con le stime fatte prima della manifestazione che ha visto anche un consistente presenza di buyer stranieri, circa il 15 per cento del totale dei visitatori. A un anno dal debutto del nuovo format, Homi ha confermato il successo della sua innovativa formula espositiva declinata sulle esigenze di espositori e visitatori, confermandosi come importante piattaforma per le aziende che l'hanno scelta per lanciare nuove prodotti, linee e collezioni nei più svariati settori che sono al centro della nostra quotidianità con le eccellenze del made in Italy in primo piano.

“Per questo, con la stessa convinzione, continuiamo nel processo di internazionalizzazione grazie al legame con i più importanti eventi mondiali - aggiunge Perini -. Lo abbiamo già fatto a Mosca in ottobre, quando abbiamo portato 120 espositori davanti a oltre 8mila visitatori da tutto il mondo. Lo rifaremo a maggio a New York, in contemporanea con la prestigiosa Icff, l'International Contemporary Furniture Fair, replicando il nostro format con una selezione delle migliori aziende del living. Il tutto con lo sguardo già alla prossima edizione di settembre, nel pieno di Expo Milano 2015, e poi di nuovo in Russia”.

Strategia che ha trovato conferma sul fronte dei visitatori stranieri: oltre al consolidamento dei buyer provenienti dalla Russia, c’è stata la significativa presenza di buyer di Turchia, Francia e Cina. E proprio dai visitatori professionali cinesi - sottolinea Fiera Milano - arrivano gli spunti più significativi sulle prospettive del mercato italiano in Oriente. L’Italia gioca ancora un ruolo da top player nell’orientamento alla spesa dei big spender cinesi che percepiscono il prodotto italiano non solo come oggetto d’eccellenza in qualità e design, ma anche come simbolo di un insieme di valori tradizionali senza eguali nel resto del mondo. I cinesi sono affascinati da concetto di stile di vita italiano, declinato attraverso i diversi tipi di prodotto: dagli strumenti di cucina ai mobili passando per la decorazione della casa. E la rapida ascesa delle classi più ricche ha generato una domanda di prodotti e beni anche superiore all’offerta del mercato italiano.

Il concept originale di Homi è anche apprezzato dalle associazioni di categoria e alle collaborazioni già in atto con Smi - Sistema Moda Italia e FederlegnoArredo si è aggiunta in questa edizione anche quella con Aol - Associazione Orafi Lombardi, tra i protagonisti dell’area

Fashion&Jewels. Cresce così la rete di operatori altamente qualificati che con la loro presenza e il loro contrubuto contribuiscono ad alzare il livello della manifestazione, con lo sguardo già proiettato alle prossime edizioni.

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