Ici su immobili della Chiesa L'Unione europea plaude la svolta del governo Monti

L'annuncio del premier Monti in merito all'emendamento sul pagamento dell'Ici sugli immobili della Chiesa ha incassato il sostegno dell'Unione europea. "Ci è pervenuta la proposta di Monti. Per me è una proposta che va a costituire un progresso sensibile sul tema e mi auguro venga recepita", ha commentato il portavoce del commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia.

Sull'esenzione, l'Unione europea, che aveva aperto una procedura di infrazione, ha fatto sapere che "la procedura per noi è tuttora in corso e abbiamo preso nota dell'emendamento, che quindi verrà esaminato dal parlamento".

Il presidente del Consiglio italiano aveva chiarito i cambiamenti sul tema dell'Ici, spiegando che l’esenzione farà riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale; che ci sarà l’abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente; che l’esenzione sarà limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale; e che verrà introdotto un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal ministro dell’Economia e delle Finanze in merito all’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile.

La risposta della Cei era arrivata a stretto giro di posta. "Attendiamo di conoscere l’esatta formulazione del testo così da poter esprimere un giudizio circostanziato", ha dichiarato ieri il portavoce della Cei, monsignor Domenico Pompili, che aveva aggiunto: "Come dichiarato più volte, anche di recente, dal Presidente della Cei, Card. Angelo Bagnasco ogni intervento volto a introdurre chiarimenti alle formule vigenti sarà accolto con la massima attenzione e senso di responsabilità", contemplando l’auspicio che sia "riconosciuto e tenuto nel debito conto il valore sociale del vasto mondo del no profit".

Oggi, il segretario del Pdl, Angelino Alfano ha spiegato che "se il governo ha individuato delle norme non punitive per la Chiesa, le valuteremo con favore.

Non abbiamo ancora visto il testo dell'emendamento Ici, ma non abbiamo alcun pregiudizio".

Intanto, una prima stima del valore dell'Ici per gli immobili di proprietà della Chiesa l'ha fatta l'Anci e ammonta a circa 600 milioni.