"Aggredita mentre andavo a votare". La violenza contro il sindaco della Lega in Umbria

La prima cittadina di Castel Ritaldi stava entrando nel suo seggio per andare a votare quando una donna (probabilmente vicina ad ambienti della sinistra locale) l'ha spintonata violentemente contro il cancello

"Aggredita mentre andavo a votare". La violenza contro il sindaco della Lega in Umbria
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Le elezioni regionali in Umbria si sono già infiammate ben prima della chiusura delle urne di oggi pomeriggio alle ore 15 e al successivo avvio di spoglio ufficiale delle schede. A seggi aperti e in pieno svolgimento del voto, infatti, è avvenuto un episodio molto grave che ha coinvolto un sindaco della Lega che amministra Castel Ritaldi, un comune di 3mila abitanti in provincia di Perugia. La prima cittadina, Elena Sabbatini, si trovava ieri pomeriggio fuori dalla scuola "Parini" dove si era recata per votare. Prima di accedere al seggio, tuttavia, l'amministratrice locale, che stava parlando con altre persone, è stata spintonata con una spallata da una donna che stava uscendo dal seggio e che poi si è allontanata, "senza neppure scusarsi", dichiara Sabbatini.

Il sindaco è finita così violentemente contro un cancello ed è stata costretta poi ad raggiungere il pronto soccorso di Spoleto dove le sono state riscontrate da parte dei sanitari lesioni giudicate guaribili in sette giorni: traumi allo sterno e a una spalla, in particolare, dettagliati nella denuncia sporta all'Arma locale che conduce le indagini sull'accaduto. Nonostante lo choc, l'esponente politica leghista ha comunque votato e poi ha raggiunto il nosocomio per le cure del caso. "Ho sporto denuncia ai carabinieri. Chi mi ha aggredita è una persona vicina a persone di centrosinistra e ritengo allucinante che si debba arrivare a questo livello di astio solo per idee politiche diverse". Sui motivi dell'aggressione al momento non si possono esprimere ipotesi, con le forze dell'ordine che stanno ancora indagando sull'intera vergognosa vicenda registrata di fronte a diversi testimoni.

In ogni caso è stata espressa immediatamente piena solidarietà nei confronti della donna dai vertici umbri del Carroccio. Riccardo Augusto Marchetti, deputato segretario regionale della Lega, ha scritto sul proprio profilo di Facebook che il sindaco Sabbatini "ieri, mentre andava al seggio, è stata aggredita da una cittadina, sembrerebbe vicina alla sinistra locale, e ha riportato un trauma alla spalla e allo sterno. E questi sarebbero i democratici di sinistra?" si chiede il parlamentare. "Quelli che non mancano di ricordare quanto le donne abbiano lottato per il diritto di voto e poi finiscono per aggredirle mentre lo esercitano. Il nervosismo elettorale di certo non può giustificare la violenza. Una vergogna senza fine". Il consigliere regionale dell'Umbria Valerio Mancini aggiunge: "Questa sarebbe la democrazia con cui si riempiono la bocca?".

Per poi sottolineare come il sindaco sia "una donna tenace, determinata, un sindaco assennato e competente, i tuoi concittadini ti stimano, hanno fiducia in te: siamo tutti al tuo fianco, avanti senza paura".

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