"Per avere 15 minuti di notorietà...". Così Calenda brucia l'opposizione compatta

Sarebbe dovuto uscire un comunicato congiunto delle opposizioni unite per il salario unico ma Carlo Calenda si è smarcato, bruciando tutti sul tempo: rabbia di Più Europa

"Per avere 15 minuti di notorietà...". Così Calenda brucia l'opposizione compatta
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Le opposizioni tentano di fare una prova di unità sul salario minimo, impossibile da sbagliare. Sembrava tutto pronto per dimostrare al Paese che questa maggioranza, che da trent'anni lavora in coalizione, almeno su questo tema avrebbe trovato un osso duro composto da tutte le forze di opposizione compatte, pronte a muoversi "come un sol uomo" per dare battaglia. Ma ancora una volta l'obiettivo è andato in fumo per colpa di Carlo Calenda, che ha bucato il pallone della sinistra, che pensava di essere finalmente riuscita a raggiungere almeno un obiettivo da quando è all'opposizione a settembre. Invece no, il leader di Azione, spinto dal suo spropositato ego, ha rotto le uova nel paniere causando l'irritazione di tutte le altre forze di sinistra.

"La situazione è questa: tutte le opposizioni lavorano assieme per una proposta congiunta sul salario minimo. Si decide tutti insieme, Azione inclusa, di uscire con comunicato stampa unitario per darne notizia. Calenda brucia gli altri sul tempo e decide di uscire da solo, prima di tutti, per avere 15 minuti di notorietà. Ma come si fa a fare politica con uno che da bimbo giocava coi l’ego?", ha dichiarato con amarezza Riccardo Magi, deputato e segretario di Più Europa. Comprensibile la rabbia di chi ha lavorato a lungo per dare una parvenza di unità e poi si ritrova sabotata dal comunicato di Calenda, che pare sarebbe dovuto uscire insieme a tutti gli altri. Niente di nuovo per chi segue la politica italiana, come dimostra anche l'implosione del Terzo Polo dopo, andato gambe all'aria prima ancora di nascere e di arrivare alle elezioni europee, che erano l'obiettivo preposto.

Sfumato il colpo di teatro di avere tutte le opposizioni allineate e compatte in un'unica dichiarazione, le richieste spaiate di Carlo Calenda e di tutti gli altri hanno molta meno forza impattante sulla coalizione di maggioranza che, a differenza di quella d'opposizione, riesce a tenersi unita.

Ma non solo, perché Carlo Calenda non ha risparmiato una frecciata velenosa ai suoi colleghi di opposizione, in risposta al tweet di Magi sulla sua scorrettezza politica: "Ricordo che l'unico campo largo che ha mai visto la luce è stato quello di Pd, M5s, Italia Viva, Leu a sostegno del governo Conte 2, da cui Azione si è tenuta alla larga. E così continueremo". Smontato il giocattolo dell'opposizione, ora resta da capire in che modo le opposizioni si organizzeranno.

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