"Avete pagato o occupato?" L'ironia social si scatena contro il padre di Ilaria Salis

La foto della famiglia Salis in barca scatena gli utenti di X: "Adesso vi recupera la Rackete, non occupatele la barca". Ma il padre accusa il governo: "Lo stato di diritto inteso da Meloni non può vincere"

screen da X - profilo RobertoSalis
screen da X - profilo RobertoSalis
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La doppia morale di Papà Salis e compagni rossoverdi si scontra con il potere dei social. Se usati strumentalmente come clava contro il governo Meloni – come Ilaria Salis è solita fare – allora è giusto attivare gli account ufficiali e scatenare l’odio rosso. Al contrario, quando a finire nel mirino dei commenti velenosi degli utenti è lo stesso Salis, ecco che il padre della giovane eurodeputata non ci sta e contrattacca.

Questo ragionamento, magistralmente utilizzato anche nel suo ultimo post, sembra essere il leit motiv degli interventi di Papà Salis e compagni. Un doppiopesismo tanto paradossale che, infatti, non ha fermato gli utenti dall’usare la potente arma dell’ironia contro la maestra antifascista per eccellenza. Ma facciamo un passo indietro. Roberto Salis, solo poche ore fa, ha pubblicato su X una foto con la figlia al mare, su quello che sembra essere un gommone. Con tanto di didascalia auto esplicativa: “Questo agosto è stato incomparabilmente meglio di quello del 2023!”. Il clima da resistenza “partigiana” contro l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è acqua passata. Il riferimento al periodo di detenzione in Ungheria è presente ma, al contrario di tutte le altre volte, non ha connotati polemici. Insomma, il repressivo e terribile governo di centrodestra è solo un lontano ricordo.

Da qui, puntuali come un orologio svizzero, sono arrivate le prime risposte. L’ironia la fa ancora da padrone.“Adesso vi recupera la Rackete, ma non occupatele la barca”, esordisce scherzosamente il musicista Rocco Tanica, storico membro di Elio e le storie tese. Poi, a stretto giro, arrivano le accuse più pesanti: “Ma avete pagato almeno? O avete occupato?”, scrive un utente. Oppure: “Ci credo, li avessi io 15.000 euro al mese come parlamentare europeo. Ma forse ho capito cosa devo fare per diventarlo”. Tra questi c’è chi ironizza sulla presunta finta adesione agli ideali della sinistra più convinta: “Che belle le vostre vacanze proletarie – rilancia un follower - hai messo il costumino rosso come le cravatte indossate per apparire di sinistra". E infine: “Questi non solo li manteniamo, per lo meno la figlia, ma ci provocano anche. Mi sento presa in giro".

Attacchi frontali ai quali Papà Salis, come ha già fatto anche con ilGiornale in passato sulle vicende che hanno coinvolto la figlia, non vuole sottrarsi. E infatti, guardando tra le numerose risposte c’è anche un commento al veleno targato Roberto Salis. “Sua figlia ora deve essere processata però”, incalza un utente.

Da qui la risposta piccata del padre: “E' esattamente quello che vuole in un Paese in cui vige lo stato di diritto in modo che possa essere conclamata la sua innocenza! Chi persegue lo stato di diritto inteso da Orbàn, Matteo Salvini o Giorgia Meloni non può vincere!”. Un modo come un altro, l’ennesimo, per tirare in ballo il presidente del consiglio e accusare gratuitamente il governo che presiede.

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