Calenda ci ricasca: ecco l'ennesima giravolta sul M5S

Il leader di Azione insieme a Pd e grillini a sostegno del candidato sindaco di Foggia

Calenda ci ricasca: ecco l'ennesima giravolta sul M5S
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Carlo Calenda perde il pelo ma non il vizio. Da tempo il leader di Azione coltiva un percorso di avvicinamento al Partito Democratico di Elly Schlein. Ma a una sola condizione: nessuna alleanza con il Movimento 5 Stelle. O almeno così sembrava. In vista delle amministrative di Foggia è caduto anche questo tabù. Azione sosterrà infatti la candidatura unitaria del fronte progressista che include, oltre al Pd, gli stessi grillini. Naufragato il progetto del Terzo Polo, mentre l'ex partner Renzi si avvicina sempre più al centro, Calenda decide dunque di virare a sinistra.

Un primo segnale era già arrivato a inizio luglio, con la proposta unica delle opposizioni in favore del salario minimo. In quell'occasione, Calenda si era affrettato a dire che si trattava di una singola battaglia e che non aveva intenzione di partecipare alla costruzione di un campo largo. Anche per questo motivo, Azione non aveva preso parte al comitato di coordinamento con dem, 5 Stelle e Verdi-Sinistra. Nelle ultime amministrative, il partito di Calenda aveva appoggiato candidati democratici solo in coalizioni senza pentastellati. "Quando ci sono le alleanze riformiste, non c'è il Movimento Cinque Stelle, ma ci siamo noi e si riesce anche a vincere - affermava ancora tre mesi fa - A livello nazionale la situazione è più complessa. Il problema è che il Movimento è incompatibile, io lo dico da diversi anni, con qualsiasi forma di proposta di governo".

Ed ecco l'ultima giravolta. Come si legge in una nota, la coalizione del campo largo progressista - composta da Azione, Comunità Politica, CON, Europa Verde, Italia Viva, I Popolari, Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Partito Socialista - ha scelto di proporre alla città di Foggia la candidatura a sindaco di Maria Aida Episcopo, 60 anni, insegnante e dirigente dell'ufficio scolastico provinciale. Un nome indicato proprio dal partito di Giuseppe Conte, originario di Volturara Appula, meno di un'ora dal capoluogo foggiano.

Le elezioni si terranno il 22 e 23 ottobre e saranno le prime dopo oltre 24 mesi di commissariamento dovuti allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Oltre Episcopo, correranno per la carica di sindaco Raffele Di Mauro, candidato unitario del centrodestra, Nunzio Angiola, Antonio De Sabato e Giuseppe Mainiero, alla guida di liste civiche.

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