Il M5S perde un altro sindaco: Campobasso torna al centrodestra

Dopo dieci anni, la coalizione formata da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia strappa agli avversari, grazie a De Benedittis, il capoluogo del Molise al termine di un quinquiennio a marca grillina

Il M5S perde un altro sindaco: Campobasso torna al centrodestra
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L'ultimo sindaco di Campobasso eletto nelle file del centrodestra era stato Luigi Di Bartolomeo, che governò la città dal 2009 al 2014. Da quell'anno si sono succeduti prima il dem Antonio Battista, poi il grillino Roberto Gravina e infine il breve interregno di Paola Felice, sempre dei pentastellati. Questa sera, a quindici anni di distanza dall'ultimo successo elettorale, la coalizione che governa adesso il Paese da Palazzo Chigi riesce a trionfare nel capoluogo del Molise già al primo turno: Aldo De Benedittis diventa così il nuovo amministratore locale del Comune, andando a prendersi il 53% dei voti validi contro il solo 31% di Marialuisa Forte, candidata di un'ampia coalizione di centrosinistra. 15% per il civico Giuseppe Ruta.

S'interrompe così la striscia consecutive di sconfitte dell'alleanza tradizione di centrodestra: Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia - insieme alle forze centriste di Noi Moderati, Udc e Popolari per l'Italia - sbancano nella città più popolosa del Molise dopo essersi riusciti a confermare un anno fa alle Regionali con la vittoria di Francesco Roberti. A sfidarlo per un posto da governatore c'era stato proprio il primo cittadino uscente di Campobasso: Gravina, vincitore alle Comunali nel 2019, tuttavia perderà - pur sostenuto dal campo largo - scegliendo comunque di andare a sedersi nel Consiglio regionale. La vicesindaca Felice ha quindi accompagnato l'ente territoriale fino alle elezioni tenute oggi.

Tra i risultati relativi alle prestazioni dei singoli partiti in lizza, Partito Democratico e Fratelli d'Italia si giocano fino all'ultimo voto la posizione numero uno del fatto di essere i più votati: 14,5% ciascuno. Noi Polari raggiunge il 12%, mentre Noi Moderati e 5 Stelle veleggiano entrambi attorno al 9%. Poco più sotto si trovano Forza Italia (8%) e Lega (7,5%), entrame a sostegno di De Benedittis. Alleanza Verdi-Sinistra, un po' in linea con i consensi ottenuti alle freschissimi elezioni europee, si attestano a circa il 6%. Chiudono l'ordine di classifica l'Unione di Centro, con il 3%.

66 anni, Aldo De Benedittis è un avvocato. Tra i tre candidati sindaci che si erano presentati a questa competizione al Comune di Campobasso, quello dell'alleanza del centrodestra era l'unico ad avere ricoperto delle cariche politiche.

La prima volta nella sua storia era stato eletto al Consiglio comunale nel 1985; venne poi confermato nella successiva consiliatura (1990-1995) dove ha anche ricoperto l'incarico di assessore. Rieletto nel 2009, è stato nominato nella giunta Di Bartolomeo con deleghe, prima al Bilancio e Patrimonio, successivamente allo Sport e Politiche sociali.

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