Sanità, adesso arriva il decretone di Balduzzi: così si fumano la nostra libertà?

Stretta contro i fumatori. Per i minorenni le sigarette saranno off limits molto presto. Il ministro della Salute Renato Balduzzi è tornato dalle vacanze molto agguerrito e nel decreto che si prepara a presentare venerdì prossimo al Consiglio dei ministri ci sarà un pesante giro di vite per tutti i fumatori con multe fino a mille euro, che diventano duemila in caso di recidiva, per chi vende le sigarette a minori di 18 anni.

Il governo Monti sta pensando a pene molto più severe per disincentivare il fumo tra i giovani. La stretta rientra uno dei punti del cosiddetto "decretone" sulla sanità messo a punto da Balduzzi che rientra nelle misure messe a punto settimana scorsa, durante il Consiglio dei ministri di nove ore, insieme al premier Mario Monti. "Chiunque vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni diciotto - si legge nella bozza del decreto - è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro". Non solo: "Se il fatto è commesso più di una volta si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2mila euro e la sospensione, per tre mesi, della licenza all’esercizio dell’attività". Proprio per questo, si legge sempre nel "decretone" di Balduzzi, i rivenditori "hanno l’obbligo di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta". Entro diciotto mesi dall’entrata vigore del decreto, "i distributori automatici per la vendita al pubblico di prodotti del tabacco (...) devono essere dotati di un sistema automatico di rilevamento dell’età anagrafica dell’acquirente. Sono considerati idonei i sistemi di lettura automatica dei documenti anagrafici rilasciati dalla Pubblica amministrazione".

Il dibattito

PRO / Lo Stato protegga i giovani dal vizio del fumo di Andrea Indini

CONTRO / Una crociata oscurantista che vuole spegnere tutti i lumi del tabacco di Francesco Maria Del Vigo