"Fino a 900 euro per famiglia". Primi aiuti per l'alluvione in Emilia-Romagna

Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha firmato un'ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici in Emilia-Romagna, nominando allo stesso tempo Irene Priolo commissario per l'alluvione. La gestione emergenziale verrà affidata dunque alla presidente facente funzione della Regione, la quale ha preso il posto pro tempore di Stefano Bonaccini (nel frattempo eletto e insediato al Parlamento europeo) come governatrice in attesa delle elezioni del 17 e 18 novembre. Per l'espletamento delle attività, Priolo potrà "avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori che agiranno sulla base di specifiche direttive".

Per fronteggiare l'emergenza causata dal maltempo la Commissaria predisporrà, entro i prossimi trenta giorni, un piano di interventi urgenti da sottoporre all'approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione civile. Il progetto conterrà le misure e gli interventi urgenti per il soccorso e l'assistenza alla popolazione, la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, l'attività di gestione dei rifiuti, macerie e materiale alluvionale. Il nuovo commissario delegato avrà anche la possibilità di "assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, o sia stata sgomberata, un contributo di autonoma sistemazione", ovvero il cosiddetto Cas.

Per i nuclei composti da una sola persona saranno assegnati 400 euro; ne saranno previsti 500, invece, ai nuclei di due unità. Per quanto riguarda le famiglie di tre unità sono in arrivo 700 euro, mentre per quelle di quattro unità 800, e così via fino a un massimo di 900 euro al mese per le famiglie composte da cinque o più persone. È possibile inoltre erogare ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite massimo, per ogni componente della famiglia di età superiore ai 65 anni o disabile con invalidità non inferiore al 67%. L'ordinanza prevede inoltre la possibilità di chiedere la sospensione delle rate dei mutui.

Priolo potrà disporre dei 20 milioni di euro stanziati dal governo Meloni per la Regione Emilia-Romagna dall'ultimo Consiglio dei ministri tenutosi nella giornata di ieri. Fondi che certamente - come ha specificato Priolo in una dichiarazione - sono un primo passo ma che non saranno sufficienti a coprire tutte le spese dell'emergenza.

Nei prossimi giorni è pressoché garantito che verrà immediatamente predisposta e firmata un'ordinanza analoga anche per la Regione Marche, che però deve ancora raccogliere e inviare al Dipartimento di Protezione civile tutti gli elementi utili affinché si arrivi a questo passaggio.