Grillo a mollo in Sardegna. E Napolitano può aspettare

I paparazzi sono sempre pronti a scattare fotografie. È il loro lavoro, d'altra parte. A finire nell'obiettivo indiscreto è, ancora una volta, Beppe Grillo che oggi è stato "pizzicato" in spiaggia a Porto Cervo. Pinne, maschera e boccaglio pronto a buttarsi nel mare smeraldo della Sardegna. Tutto qui? Macchè. Mentre il comico lancia strali dal suo blog contro questo e contro quello, ecco i maligni malignare. Proprio ieri avrebbe dovuto essere ricevuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per parlare del ruolo del parlamento, ma l'incontro è slittato. È bastato che gli scatti finissero in rete perché i social network si dividessero fra chi lo difende ("È solo in vacanza") e chi lo attacca duramente ("È questo l'impegno per non andare al Colle?").

Mettiamo in ordine i fatti, giusto per non cadere nel gossip. Dopo il blitz del Consiglio Supremo della Difesa sull'affaire degli F35, Grillo aveva tuonato contro il capo dello Stato chiedendogli al più preso un incontro. Il giorno dopo era arrivata, fresca fresca, la risposta del Quirinale. Il segretario generale Donato Marra, per conto del capo dello Stato, ha accettato la richiesta di udienza formulata dal comico genovese e ha fissato il faccia a faccia per venerdì mattina, ore 11. Grillo ha subito fatto sapere di aver preso un impegno già in precedenza, ma ha anche assicurato che se non ci fosse stata altra possibilità si sarebbe liberato. Alla fine è stato Napolitano a spostare l'incontro a mercoledì prossimo. Tutto bene? Mica tanto. Questa mattina l'agenzia di stampa LaPresse lo ha pizzicato al mare con la famiglia: "Il leader del Movimento 5 Stelle si gode il refrigerio di acque cristalline e il relax delle bianche spiagge sarde, che come è noto sono tra le più belle del mondo. Certo Grillo non ambisce a passare inosservato scegliendo una delle aree più in voga tra i vip, dove ad ogni angolo di spiaggia ci si imbatte negli obiettivi dei paparazzi". Tra un'immersione e l'altra, Grillo non ha certo risparmiato attacchi e livore. Questa volta ha attaccato il Pdl accusandolo di volergli chiudere il blog. Nel frattempo, però, c'è chi ha iniziato a malignare sulla vacanza del comico. "Ecco perché era così impegnato da dover rinviare a tutti i costi l'incontro con il capo dello Stato", dicono alcuni sui social network. Difficile sapere quando sia realmente partito il leader dei Cinque Stelle.

D'altra parte, anche ieri pomeriggio, mentre i grillini si esibivano nel "Spazzatour" tra Napoli e Caserta per denunciare le discariche illegali e i siti di sversamento abusivo di rifiuti industriali, Grillo non si faceva vedere.