Gli investimenti, la crescita, le riforme, il Pnrr: quali saranno i compiti di Fitto in Ue

Il politico italiano - con delega all'attuazione del Piano - sarà responsabile per la coesione, lo sviluppo regionale e le città. Dovrà modernizzare e rafforzare gli investimenti e le politiche di crescita

Gli investimenti, la crescita, le riforme, il Pnrr: quali saranno i compiti di Fitto in Ue
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La nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea è un ottimo risultato portato a casa dall'Italia che, al di là delle previsioni nere arrivate nelle scorse settimane, farà segnare un cambio di passo anche a livello Ue grazie a un peso di assoluto rilievo. Un punto ribadito con forza da Giorgia Meloni, che sui social si è congratulata con il neo-vicepresidente con delega alla Coesione e alle Riforme. Che non avrà affatto un ruolo di facciata: avrà compiti strategici, soprattutto se si considerano le sfide che nei prossimi anni l'Europa è chiamata ad affrontare. L'importanza dell'Italia si riflette nel suo portafoglio, lo stesso dell'attuale Commissione, a testimonianza del fatto che il nostro Paese è in prima linea.

Fitto dovrà occuparsi anche del Pnrr in sinergia con Valdis Dombrovskis. La missione è contenuta nella lettera d'incarico scritta da von der Leyen: "Realizzare le riforme e gli investimenti concordati stabiliti nei Piani di ripresa e resilienza degli Stati membri entro la scadenza di spesa del 2026 sarà una sfida significativa e richiederà sforzi coerenti da parte di tutti gli Stati membri e della Commissione. Vorrei che tu guidassi questo lavoro, insieme al commissario per l'economia e la produttività, e ti concentrassi sull'attuazione completa e di successo di Next Generation Eu".

Per Meloni si tratta di un "riconoscimento importante" che conferma il "ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito Ue". Il capo del governo, rivolgendo un in bocca al lupo a Fitto, ha annotato con orgoglio che "l'Italia torna finalmente protagonista in Europa". "Siamo certi che svolgerai benissimo il tuo incarico nell’interesse dell’Europa e dell’Italia", ha aggiunto il presidente del Consiglio.

I compiti di Fitto in Europa

Quali saranno i compiti operativi di Fitto in Europa? L'esponente italiano sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città. Sarà chiamato a modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita. Senza ovviamente dimenticare la delega alle Riforme, snodo cruciale per farsi trovare pronti e non gettare all'aria le occasioni storiche per l'Ue. Ursula von der Leyen si è detta certa che "porterà la sua grande esperienza" e la metterà al servizio dell'Europa.

Non si tratta di una semplice esultanza di parte. Infatti a certificare il successo italiano è stato anche il presidente della Commissione Ue che, nonostante gli scenari nefasti delineati da una certa sinistra, alla fine non ha disatteso le aspettative e nella composizione del Collegio ha riconosciuto al nostro Paese il doveroso peso da Stato importante e fondatore dell'Unione europea. Il Parlamento Ue ha 14 vicepresidenti, tra cui due del gruppo dei Conservatori e dei Riformisti europei (Ecr). "Mi sono basata su questo per la composizione del Collegio, che riflette l'importanza dell'Italia", ha fatto sapere von der Leyen.

"Farà gli interessi dell'Italia"

Lo scacchiere presentato da Ursula è stato accolto con grande entusiasmo dal centrodestra, anche perché il lavoro svolto da Fitto apporterà benefici pure per il nostro Paese. "Buon lavoro a Raffaele Fitto, certi che saprà portare avanti gli interessi dell'Italia con buonsenso e concretezza", è l'augurio avanzato su X dal vicepremier Matteo Salvini.

Per Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, la nomina di Fitto rappresenta un'ottima notizia "che conferma la credibilità ed il ruolo di peso che l'Italia svolge e continuerà a svolgere in Europa". Pertanto il leader di Forza Italia ha parlato di un vero e proprio "successo del governo".

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