La sinistra italiana perde il pelo ma non il vizio. Davanti a uno degli autori Rai della trasmissione “Affari Tuoi” che insulta gratuitamente Giorgia Meloni e sua figlia Ginevra, l’opposizione – come da copione – continua a fare scena muta. Perfino davanti alla scelta più banale tra difendere una donna o anteporre gli interessi del partito, i due leader della gauche, Elly Schlein e Giuseppe Conte, scelgono la seconda opzione senza pensarci due volte.
A quasi ventiquattr’ore di distanza dallo spiacevole commento, la sinistra italiana, a meno di ulteriori sviluppi o inaspettate prese di posizione, continua a tacere. L'autore di viale Mazzini, Riccardo Cassini, giova ricordarlo, ha commentato il viaggio a Pechino del presidente del Consiglio scrivendo sui social: "La mamma dei fascisti è sempre in Cina". Il tutto, come se non bastasse, con tanto di foto che ritrae il premier Meloni con sua figlia Ginevra, in occasione della prima visita ufficiale della leader di FdI in Cina. L’unico leader dell’opposizione ad aver condannato senza riserve gli insulti targati Cassini è stato Carlo Calenda. “Siamo a livelli squallidi”, ha notato il numero uno di Azione sui social. Che poi ha aggiunto: “Abbiamo perso il senso del limite e della decenza”. Parole di buon senso che tardano ad arrivare dalle parti del Nazareno o dai 5stelle.
A niente è servita l’indignazione di Fratelli d’Italia che nella giornata di ieri ha scatenato un polverone per condannare la “goliardata” dell’autore Rai. Ancora a meno è servito il commento profetico di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: "Ora trascinare anche i bambini in quella che, venendo da sinistra, evidentemente sarà definita legittima ironia, ci pare una pessima caduta di stile”. E ancora: "Pertanto se sei di sinistra puoi prendertela con la mamma, con i bambini e dire quello che ti pare. Se a ruoli invertiti fosse stata fatta la stessa cosa nei confronti di una donna della sinistra saremmo già allo sciopero generale e alla 'insurrezione' contro la televisione occupata dal centrodestra. Che pena. Che squallore questi pagatissimi autori Rai, sempre intenti a denigrare, seminare odio e ad aggredire anche i bambini".
Intanto Fratelli d’Italia, per voce del senatore Marco Lisei, ha già chiesto un intervento netto della commissione Vigilanza Rai e, in particolare, della presidente Barbara Floridia: “E’ sempre molto loquace quando si tratta di utilizzare la sua carica istituzionale per fare polemica politica, ma è troppo latitante quando invece si tratta di essere figura di garanzia. Un doppio standard tipico della sinistra.
Floridia condanni e stigmatizzi senza se e senza ma il post dell’autore Rai Cassini contro la premier Meloni, è un post vergognoso e carico di livore ideologico che davvero non merita alcuna scusante”. Un’illustrazione purtroppo adeguata del silenzio assordante dei leader “democratici” di sinistra e delle presunte femministe a correnti alterne- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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